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Antenna 4G a Canegrate, i residenti chiedono il parere della commissione paesaggio

A Canegrate i residenti di via Gorizia, via Rosselli e via Garibaldi tornano all'attacco sulla questione dell'antenna 4G di vicolo Monviso

antenna 4G Canegrate

A Canegrate i residenti di via Gorizia, via Rosselli e via Garibaldi tornano all’attacco sulla questione dell’antenna 4G di vicolo Monviso. Durante l’ultimo consiglio comunale di Canegrate il sindaco Roberto Colombo ha dichiarato di essere contrario alla collocazione di un’antenna 4G in via Merano a Canegrate, in quanto il timore è quello di contare una quinta antenna sul territorio canegratese visto che quella “incriminata” collocata sul palazzo di vicolo Monviso resterebbe affittabile ad un altro operatore telefonico oppure riattivabile dallo stesso proprietario.

Anche la posizione di via Monviso però non piace ai residenti della zona, che preferirebbero non veder più l’antenna sul palazzo davanti al parco giochi di via Garibaldi e a poca distanza dall’asilo Gajo. «Una scelta che ci stupisce – affermano i cittadini coinvolti -, come pure l’ostinazione di questa amministrazione comunale nel voler mantenere in vicolo Monviso un antenna “vecchio sistema”, cioè installata direttamente sul tetto di un palazzo contrariamente a quello che avviene di solito con l’installazione su tralicci ad un altezza di 30 metri e distanti dalle abitazioni. L’antenna di vicolo Monviso invece non solo è istallata in una zona densamente abitata, ma è pericolosamente vicina ai balconi dello stesso condominio dai quali dista meno di cinque metri e probabilmente meno rispetto ai limiti stabiliti dalla legge, inoltre risulta molto vicina alle abitazioni adiacenti».

Nel mese di agosto i residenti della zona di vicolo Monviso, contrariati dalla presenza dell’antenna, hanno richiesto diverse volte all’amministrazione Colombo di far intervenire la commissione Paesaggistica del comune di Canegrate così da «verificarne il rispetto delle normative vigenti. Purtroppo però non risulterebbe pervenuta alcuna risposta in merito, eppure basterebbe un sopralluogo della commissione  per dissipare ogni dubbio – commenta il gruppo di canegratesi -. L’unico  operatore telefonico attualmente presente nel vicolo ha richiesto e ottenuto già nel mese di ottobre il permesso di costruire una nuova antenna in via Merano in un terreno privato su di un traliccio alto trenta metri. Solo che lo stesso comune attraverso l’intervento della commissione Paesaggistica ha ordinato giustamente che venisse costruita a debita distanza dalle abitazioni, indicazione ovviamente recepita dall’operatore».

I residenti di vicolo Monviso concordano con il primo cittadino nell’evitare l’installazione di una quinta antenna telefonica, ma ritengono che una soluzione risolutiva ci sia: «la commissione paesaggistica con un accertamento in vicolo Monviso potrebbe ordinare l’eventuale spegnimento dell’antenna sul palazzo qualora risultasse non in regola con le normative vigenti – afferma il gruppo di canegratesi in protesta -. Vista la forte resistenza ad attivare la commissione paesaggistica, però, sembra quasi che sia proprio il comune a non volere lo spegnimento di questa antenna. Da diverso tempo è stato richiesto inoltre a questa amministrazione comunale sia dai residenti della zona di vicolo Monviso che da parte dell’operatore telefonico di individuare oltre a vicolo Monviso e via Merano una terza area, magari pubblica, sicuramente meno impattante, dove costruire questa nuova antenna, ma purtroppo anche a queste richieste non risulterebbe alcuna risposta. Tutto tace, anzi no, una risposta c’e’: nessuno tocchi l’antenna di vicolo Monviso».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 18 Dicembre 2020
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