Contagi a scuola, il sindacato invita alla prudenza
Di particolare interesse, secondo il sindacato della Cgil scuola, sono i numeri che mettono a confronto i dati delle due ultime settimane monitorate, quelle dal 2 novembre all’8novembre e dal 9 novembre al 15 novembre
L’ATS della Città Metropolitana di Milano, pubblica ogni settimana il monitoraggio dei contagi che colpiscono non solo gli alunni ma anche gli operatori scolastici. Di particolare interesse – secondo il sindacato della Cgil scuola – sono i numeri che mettono a confronto i dati delle due ultime settimane monitorate, quelle dal 2 novembre all’8novembre e dal 9 novembre al 15 novembre.
«I dati forniti – analizza il sindacalista Pippo Frisone – hanno dimostrato un leggero calo, ispirando anche un cauto ottimismo negli addetti ai lavori. Ma la cautela è d’obbligo se teniamo conto di quanto è avvenuto dal 26 ottobre in poi, da quando cioè la Regione Lombardia aveva deciso di sospendere le lezioni in presenza sostituendole con la DAD nella secondaria di secondo grado, almeno al 75%, derogando solo per attività laboratoriali, alunni DVA e BES da poter svolgere in presenza. Il 4 Novembre, a seguire, il Governo colloca la Lombardia fino al 3 dicembre in zona rossa, cioè tra le regioni ad alto rischio Covid, lasciando a casa il 100% degli studenti delle superiori e anche gli studenti di 2 e 3 media. Ciò ha significato migliaia di studenti in meno nelle classi, spostamenti in meno sui mezzi di trasporto e meno assembramenti davanti alle scuole. E quindi, se una tendenza al calo nei contagi si registra oggi a Milano, una buona spinta l’hanno data i provvedimenti restrittivi della Regione prima e del Governo poi. Questi i dati messi a confronto nelle due ultime settimane : Positivi: 1.946 di cui , Alunni 1.179 e 767 docenti e ATA In Quarantena: 17.655 di cui, Alunni 16.944 e 711 docenti e ATA nella settimana dall’8 al 15 novembre, contro Positivi: 2.616 di cui, Alunni 1.720 e 896 docenti e ATA In Quarantena 24.908 di cui Alunni 23.955 e 953 docenti e ATA nella settimana precedente dal 2 al 8 novembre».
«In cifra assoluta – prosegue il sindacalista – i contagi dal 1 settembre al 15 novembre sono stati 7.073 ( alunni 5.042, docenti+ata 2.031), mentre in quarantena 69.241( di cui 66.771 alunni e 2.470 docenti+ata). Distinti per ordine di scuola, al primo posto tra i contagiati troviamo nella settimana dal 2 al 8 novembre, gli alunni della Primaria ( 821), poi quelli delle Superiori (651), delle Medie (638) e Infanzia (367). Nella settimana dal 9 al 15 novembre cambia lo scenario per effetto delle maggiori restrizioni imposte dal Governo: In testa sui contagi ma in sensibile calo è sempre la Primaria (738), seguita dalle Medie ( 441), Superiori ( 354 ) e Infanzia ( 286 ). Tra gli isolati in quarantena, in sensibile calo è il dato delle superiori, ridotto a 512 nella settimana dal 9 al 15 nov. seguito dall’Infanzia (3.726), Medie (4.379) e Primaria (7.793). Dati che non hanno risparmiato le scuole del Legnanese. Chi più e chi meno, tutte hanno avuto contagi tra operatori scolastici ed allievi e ancor più hanno avuto classi in quarantena. Tra queste ultime vanno annotate nello stesso periodo, dalle due mezze classi del Liceo Galilei alle 11 classi del Bernocchi, dalle 12 classi dell’Ics via dei Salici alle 10 classi dell’Ics Carducci, alle 7 classi all’Ics Bonvesin. Numeri che parlano da soli e che invitano ancora alla prudenza, prima di riportare in classe la totalità degli alunni».
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