Continuano a crescere i numeri della pandemia a Rescaldina, dove la curva del contagio, in linea con quello che sta succedendo in tutta Italia, ha visto triplicare i casi in meno di dieci giorni portando il totale dei cittadini attualmente positivi al Covid-19 a 77 e facendo salire il numero dei rescaldinesi in isolamento fiduciario oltre quota 180. In paese ci sono anche tre classi in quarantena nelle scuole primarie di primo grado e crescono sia in comune, sia in alcune aziende fornitrici dei servizi, le defezioni tra il personale per sintomi influenzali che impongono l’isolamento o per quarantena da contatto.

«L’abbassamento ed estensione della fascia d’età delle persone coinvolte (media 44 anni) è l’elemento che probabilmente contribuisce ad avere meno ricoveri – spiega il sindaco, Gilles Ielo -, elemento che, rispetto la situazione vissuta nella scorsa primavera e collegato anche alle condizioni di salute generali dei cittadini coinvolti, sono gli unici aspetti positivi di questo complicato momento, in considerazione soprattutto delle notizie che giornalmente giungono dagli ospedali del territorio».

Il coronavirus è arrivato anche alle porte della RSA Colleoni, dove nei giorni scorsi si è verificato un decesso (per il quale il primo cittadino ha espresso «grande cordoglio e vicinanza ai parenti») e tra i 60 ospiti della struttura 26 sono già stati sottoposti al tampone, con lo screening che ha portato alla luce 24 casi di positività. «Sul totale dei positivi – sottolinea Ielo – fortunatamente sono molti gli asintomatici e lievi i sintomi manifestati dagli altri a cui è riservata rigorosamente la massima attenzione per le indubbie condizioni di fragilità, pertanto è stato immediatamente isolata l’intera struttura e saranno estesi in questi giorni i controlli a tutti gli altri ospiti e agli operatori sanitari. In continuo contatto con i responsabili della struttura e informata ATS della situazione, siamo certi di come gli operatori abbiamo sempre adottato i protocolli di sicurezza previsti, osservando le indicazioni ministeriali e le misure sanitarie e di gestione degli accessi alla struttura che nella prima fase dell’emergenza aveva preservato gli ospiti e confidiamo consentirà quindi di superare anche questo difficile e delicato momento».

In un quadro epidemiologico che preoccupa, l’appello che arriva da Piazza Chiesa è quello di rispettare le norme anti-Covid, limitare gli spostamenti e fare particolare attenzione in occasione della commemorazione dei defunti. «Nella speranza si possa registrare un rallentamento della diffusione del virus e in attesa di capire quali saranno le decisioni del Governo in caso contrario, facciamo appello a tutti i cittadini di limitare al minimo gli spostamenti e le attività a quelli strettamente necessari. Chiediamo, in questi giorni di commemorazione dei defunti, di adottare un atteggiamento quanto più cauto, evitando di creare assembramenti e recandosi nei cimiteri cittadini il tempo necessario a rendere omaggio ai propri cari, ed esprimere il più alto senso di responsabilità verso la collettività, mettendo in atto quei piccoli gesti, come l’utilizzo della mascherina, la pulizia delle mani e il distanziamento interpersonale, che potranno consentire il sereno svolgimento della ricorrenza, senza creare situazioni di rischio. Per superare questo complesso e triste momento, dobbiamo fare qualche sforzo, stare sempre attenti e renderci conto che solo una comunità unita può oltrepassare le avversità, per questo confidiamo nell’alto senso civico sempre dimostrato dai cittadini di Rescalda e Rescaldina».