Dopo avere coinvolto i commercianti con un questionario per aiutare ad allocare al meglio i contributi messi a disposizione da Regione Lombardia, l’amministrazione comunale di Legnano, in collaborazione con il Distretto del Commercio di Legnano (DUC), ha pubblicato il bando per sostenere, anche con contributi economici, gli operatori che affrontano l’emergenza Covid19. Una iniziativa rivolta ad aiutare le piccole imprese, «consapevoli del momento difficile che tutta la popolazione ha dovuto fronteggiare e soprattutto delle difficoltà organizzative ed economiche che deve risolvere chi ha un’attività economica».

Le domande dovranno essere presentate non oltre il 20 settembre 2020. Possono essere beneficiari di contributo le micro, piccole o medie imprese  del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato (singole, in partenariato o costituite in Rete di Imprese), localizzate all’interno del “Distretto del Commercio di Legnano”,

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa, di provenienza regionale, ammontano a 1oo mila euro e distribuite in base ai punteggi di merito attribuiti ai progetti presentati. L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente e il contributo previsto, per le domande ammissibili, sarà pari al 50% della spesa ammissibile totale

I fondi potranno essere usati per l’avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo; per il rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato; per l’adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori; per l‘organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale; per l’accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

L’investimento minimo ammissibile è di 1.000 euro, di cui almeno 500 in conto capitale. QUI IL BANDO INTEGRALE