Annullato il Woodoo 2020, il festival dà appuntamento a Cassano nel 2021
L'associazione Le Officine, che organizza il grande evento, ha deciso di non fare una edizione in versione ridotta
Nel 2020 non ci sarà il Woodoo Fest, il festival a Cassano Magnago organizzato dall’associazione Le Officine.
«Come in molti di voi già immaginavano, quest’anno il bosco che tutti conosciamo resterà silenzioso. Le risate e i suoni di chitarra nell’Area Feste di Cassano Magnago ci mancheranno ancora per un po’» scrivono gli organizzatori, in un comunicato che è una lettera affettuosa al “popolo” del Woodoo.
«Ci mancheranno anche quelle comitive spensierate di giovani che, sempre più entusiasti e numerosi, macinavano centinaia di chilometri per raggiungere un angolo verde della provincia di Varese, che per una settimana era abituato a divenire un grande crocevia di storie, energie e colori tra i più diversi e disparati. La decisione di annullare Woodoo Fest 2020 non è stata semplice».
«I tentativi di trovare una soluzione tra le esigenze di sicurezza relative all’epidemia, le necessità artistiche di un festival musicale e il suo derivante fabbisogno economico si sono susseguiti fino all’ultimo, fino a questo comunicato. Come associazione culturale Le Officine, insieme ai nostri volontari, a tutti i partner istituzionali e commerciali, fornitori storici e collaboratori, riteniamo che non sussistano le condizioni per vivere in spensieratezza e pienamente un’esperienza così importante per i giovani e gli artisti che scelgono, ogni anno sempre più, Woodoo Fest come casa. Chiamiamo “casa” quel luogo dove ci sentiamo protetti, dove ci riuniamo ai nostri affetti, dove avvertiamo un forte senso di libertà dai condizionamenti della routine quotidiana».
«Anche per questa ragione abbiamo convenuto di non perseguire la realizzazione di un’edizione ridotta o rivista nelle sue modalità, proprio perché avrebbe tradito l’essenza di ciò che riteniamo caratterizzi il Festival del Bosco» continuano dalle Officine. Ma non crediamo che sarà del tutto un anno perso. Il fuoco continua ad ardere nelle braci, pronto a riprendere nuova linfa il prossimo anno. Abbiamo semmai preso coscienza, con ancora più forza, di quello che vorremmo sia il cammino di crescita di questa splendida creatura chiamata Woodoo Fest».
«Sarà quindi un’estate in cui, travolti dai messaggi e dalle manifestazioni di affetto del nostro pubblico tramite i social, faremo tesoro di ogni singola nuova intuizione, contaminazione, idea, che potrà contribuire a rendere Woodoo Fest un patrimonio culturale ancor più trasversale ed inclusivo, sempre di più espressione di questa provincia che, pur tra mille difficoltà, siamo certi, saprà rialzarsi dalla crisi. Il nostro grazie e arrivederci all’anno prossimo va in primis a tutti quelli che ci hanno sostenuto e che saranno con noi tra dodici mesi, e anche a quelli che per alcuni giorni all’anno hanno vissuto finora i piccoli inconvenienti creati da una così bella manifestazione musicale, impegnandoci a migliorare il prossimo festival anche per loro. La nostra promessa è che torneremo nel bosco che tutti amiamo, più sicuri, più felici e più liberi di prima».
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