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I servizi straordinari, a Rho non si fermano

"Fase2", a Rho i servizi straordinari non si fermano, ma cambieranno solo gli orari per i servizi di consegna a domicilio della spesa e dei farmaci.

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La “Fase2” a Rho non ferma i servizi straordinari messi in campo dall’Amministrazione comunale per gli anziani con più di 65 anni e per le persone in quarantena (obbligatoria e volontaria), che non hanno il supporto di amici, parenti o figure di riferimento.  Cambieranno solo gli orari per attivare i servizi di consegna a domicilio della spesa e dei farmaci. Si confermano i servizi per aiutare le persone in quarantena o over 65 sole telefonando sempre al numero 02 93332777 da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 18.

«Nel periodo di massima emergenza, cioè dal 12 marzo all’8 maggio, il call center 02.93332 777 ha svolto il servizio 24 h, 7 giorni su 7 avvalendosi degli uffici comunali, del C.o.r Protezione civile, delle cooperative Stripes, Comin/Tre Effe, Ankise, il Grappolo, Rho Soccorso e Anteas – commenta l’assessore ai servizi socio assistenziali Nicola Violante – In otto settimane di attività le schede di accesso elaborate sono state 1657, un numero in difetto a cui devono infatti aggiungersi le telefonate sulla distribuzione delle mascherine, sui servizi di competenza e non del call center. In questo modo abbiamo dato un supporto reale a quella parte di popolazione più fragile. Adesso le esigenze fortunatamente si sono ridotte e abbiamo ridotto anche l’orario per richiedere questi servizi. Rinnovo il mio ringraziamento a tutti colori che si sono impegnati e si stanno impegnando ancora adesso a far fronte a questa emergenza. Un ringraziamento particolare ai 100 volontari che hanno partecipato con generosità».

SERVIZI STRAORDINARI, I DATI – Le schede di accesso ai servizi elaborate sino ad oggi sono 1657, di cui 171 richieste da persone o nuclei familiari in quarantena. A questi dati si aggiungono le telefonate non tracciate su richiesta di informazione e approfondimenti sui servizi speciali coronavirus, sulla distribuzione di mascherine e sulle informazioni di altri servizi in generale. Si ricordano infine oltre 200 telefonate settimanali di monitoraggio verso gli anziani effettuate da Anteas, che gestisce abitualmente il Centro Sociale Potenziato,

Gli utenti di questi servizi si concentrano soprattutto nelle fasce d’età comprese tra i 70 e i 90 anni pari al 65%. Il servizio più richiesto è stata la spesa a domicilio (66%) seguita dalla consegna di farmaci (26%), infine telefonate di monitoraggio (5%) e consegna pasti (3%).

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Pubblicato il 15 Maggio 2020
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