Da giovedì 30 aprile torna il mercato a Rescaldina. In piazza ci saranno solo i banchi dedicati alla vendita di generi alimentari, in base alle disposizioni dettate dal Pirellone, e per il momento si riparte solo nel capoluogo.

La scelta di tenere momentaneamente in stand by il mercato di Rescalda è finalizzata a «verificare la fattibilità operativa delle prescrizioni previste»: bisognerà infatti limitare il perimetro esterno del mercato in modo da individuare un solo punto di accesso ed un solo punto di uscita, garantire la distanza di tre metri tra i banchi degli ambulanti e di un metro tra i clienti, misurare la temperatura corporea di clienti e commercianti e verificare che gli esercenti mettano a disposizione degli utenti guanti e soluzioni idroalcoliche per le mani. L'ingresso al mercato, inoltre, sarà consentito ad un solo componente per famiglia – ad eccezione di chi ha necessità di portare con sè ragazzi con meno di 14 anni, disabili o anziani -, fino ad un massimo di persone comunque non superiore a 40, ovvero al doppio del numero dei posteggi.

[pubblicita]Piazza Chiesa si sta muovendo anche per la riapertura dei cimiteri, dove è stato effettuato il diserbo e il taglio del verde, e della Casa dell'Acqua, che sarà sanificata mercoledì 29 aprile e riaprirà dopo l'arrivo dei risultati delle analisi sull'impianto e sulla qualità dell'acqua richieste dal Comune dopo il lungo stop.

Da martedì 12 maggio, inoltre, la piattaforma ecologica torna ad accesso libero e sarà aperta per le utenze non domestiche (con tessera specifica) il lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e per le utenze domestiche (con carta regionale dei servizi o tessera sanitaria) il martedì, il giovedì e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, il venerdì dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 12. Rimane comunque l'invito ad utilizzare l'impianto di via Barbara Melzi solo se strettamente necessario e gli utenti dovranno rispettare le indicazioni dell'operatore ecologico per l'accesso, lo stazionamento e le modalità di conferimento. 

In paese sono 28 i casi accertati di contagio da coronavirus secondo quanto segnalato da ATS al sindaco Gilles Ielo: cinque cittadini sono ricoverati in ospedale, 13 sono stati dimessi, sei si trovano al proprio domicilio e quattro, purtroppo, non ce l'hanno fatta. «Devo sottolineare – precisa però il primo cittadino – come, per contatti telefonici diretti, ho certezza che i ricoverati siano 3 e tra i 19 dimessi e a domicilio in nove siano risultati negativi al terzo tampone già effettuato. Mi preme inoltre sottolineare che nei dati non sono calcolati i 23 casi di persone con sintomi influenzali attualmente in isolamento domiciliare fiduciario a seguito di inserimento manuale a cura dei medici di base».