Al Teatro Tirinnanzi di Legnano in scena “L’Idiota” di Fëdor Dostoevskij
Lo spettacolo in sostituzione de "L'uomo, la bestia e le virtù" è in programma sabato 16 ottobre al Teatro Tirinnanzi di Legnano
Sabato 16 ottobre al Teatro Tirinnanzi di Legnano andrà in scena “L’Idiota” di Fëdor Dostoevskij. Drammaturgia di Alberto Oliva e Mino Manni da “L’Idiota” di Fëdor Dostoevskij con Mino Manni, Giuseppe Attanasio e Marta Ossoli. Regia di Alberto Oliva. Lo spettacolo è in sostituzione de “L’uomo, la bestia e le virtù”.
«Dopo quasi due anni di chiusura dei teatri italiani molto può cambiare, anche nella durata o disponibilità di alcune produzioni. Così – comunica la direzione artistica – in sostituzione de “L’uomo, la bestia e la virtù”, agli abbonati e possessori biglietti di questo spettacolo viene proposta una pièce teatrale che nasce da un maestro della letteratura russa: Fëdor Dostoevskij».
LO SPETTACOLO
Partendo dalle ultime pagine del suo romanzo “L’idiota”, gli autori Alberto Oliva e Mino Manni restano colpiti dalle ultime pagine del celebre testo, fino a studiare per la scena e a far emergere il seguito di quell’incontro tra i protagonisti de “l’Idiota”. Una resa dei conti fedele ai contenuti più salienti di Dostoevskij ma in grado di andare oltre l’esplorazione dell’autore russo, fino a riflettere sulle “cause-effetto” di ciò che può nascere nei “dáimōn” dell’animo umano, capace persino vivificarsi (allora, come oggi) in un’estrema violenza mascherata d’amore e possesso. Il tutto interpretato senza pietà ma con infinita compassione, come insegna Dostoevskij nei suoi romanzi, in cui non giudica i suoi personaggi ma ne lascia emergere il lato oscuro in tutte le sue ombre. Non occorre aver letto il romanzo per lasciarsi toccare dalla forza espressiva del dialogo, serrato e poetico, che porta i due protagonisti a confrontarsi sull’arte, la religione, la bellezza e il senso della vita; ma, soprattutto, sulla difficoltà dei rapporti tra uomo e donna e i pericoli di una relazione controversa che, nei casi estremi, degenera nella violenza di genere.
LA TRAMA
Il principe Myskin incontra Rogozin a casa sua, dove va a trovarlo per avere notizie di Nastasja Filippovna, di cui è perdutamente innamorato. A lume di candela, come in un rituale ad alta tensione e con la fioca luce di una pallida luna che filtra dalla finestra, i due amici parlano, si confrontano, litigano,
fino al trapelare di un angosciante sospetto sulla splendida Nastasja. Un colpo di scena metterà il punto all’atmosfera di suspence abilmente costruita, il pubblico in attesa col fiato sospeso fino all’ultimo…fino alla verità. Un capolavoro che doveva avere artisti in scena di elevato calibro, e tali sono Mino Manni (attore dal volto noto anche grazie cinema e tv), Giuseppe Attanasio e la bellissima Marta Ossoli. Manni e Oliva hanno creato nel 2011 l’associazione “I Demoni” dando vita a decine di spettacoli dedicati agli autori più amati, primo fra tutti Dostoevskij da
cui il nome della Compagnia.
I BIGLIETTI
Abbonati e possessori biglietti de “L’UOMO LA BESTIA E LA VIRTU’” entrano con i vecchi biglietti o abbonamento, stessa fila e posto.
Costo biglietti a partire da 14 euro
Biglietteria teatro (si entra con il Green Pass) il mercoledì o sabato dalle 16.00 alle 19.00.
Acquisti Online: Melarido Store (senza diritti di prevendita): https://melarido.store/products/lidiota
Vivaticket: https://www.vivaticket.com/it/biglietto/l-idiota/163762
Prenotazioni: biglietteria@melarido.it – 392 8980187
Info : biglietteria@melarido.it
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.