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Niente apparentamenti per il ballottaggio a Nerviano: ecco gli scenari per il nuovo consiglio comunale

Entrambi i candidati hanno deciso di correre da soli senza apparentamenti. La composizione del consiglio comunale dipenderà da quale coalizione sarà premiata dai nervianesi

comune nerviano

Mancano ormai pochi giorni al ballottaggio che deciderà il nome del nuovo sindaco di Nerviano. Domenica 17 e lunedì 18 ottobre si ripartirà da dove eravamo rimasti, con la coalizione civica guidata da Daniela Colombo che proverà a recuperare a Massimo Cozzi, sostenuto da Lega, Con Nerviano e Gruppo Indipendente Nervianese, i circa nove punti percentuali di distacco con cui si è chiuso il primo turno. Sotto il nome di entrambi i candidati ci saranno gli stessi simboli di allora: entrambi gli schieramenti, infatti, hanno deciso di correre da soli e di non procedere ad apparentamenti.

Chi uscirà vincitore dalle urne, porterà a casa 10 seggi su un totale di 16 in consiglio comunale, cui si aggiunge quello del sindaco. All’opposizione, invece, andranno 6 banchi. La composizione complessiva del parlamentino, però, dipenderà da quale coalizione sarà premiata dai nervianesi.

Se a vincere fosse Daniela Colombo, Tutti per Nerviano occuperebbe quattro scranni consiliari (Laura Alfieri, Francesco Pompa, Michele Colombo e Giuseppe Lavazzetti), tre andrebbero a Scossa Civica (Sergio Parini, Katia Cavaleri e Marco Bina) e tre a Gente per Nerviano (Flavio Cozzi, Lorenzo Lattuada e Arianna Codari). All’opposizione, invece, troveremmo tre seggi della Lega (il candidato Massimo Cozzi, David Michele Guainazzi e Alba Airaghi), due del Partito Democratico (il candidato Girolamo Franceschini e Antonella Forloni) e uno di Fratelli d’Italia (il candidato Sergio Garavaglia). Rimarrebbero invece fuori dal consiglio comunale Gruppo Indipendente Nervianese, Con Nerviano e Forza Italia.

In caso di vittoria di Massimo Cozzi, invece, la Lega avrebbe sette seggi (David Michele Guainazzi, Alba Airaghi, Rebecca Colombo, Sergio Girotti, Roberta Morlacchi, Aldo Di Vita e Christian Antognazzi), due andrebbero a Con Nerviano (Giorgio Dellavedova e Paolo Musazzi) e uno a Gruppo Indipendente Nervianese (Alfredo Re Sartò). Tra i banchi di minoranza, invece, siederebbero due consiglieri in quota Partito Democratico (il candidato Girolamo Franceschini e Antonella Forloni), due di Tutti per Nerviano (la candidata Daniela Colombo e Laura Giuseppina Alfieri), uno di Scossa Civica (Sergio Parini) e uno di Fratelli d’Italia (il candidato Sergio Garavaglia). Non troverebbero invece posto in consiglio Forza Italia e Gente per Nerviano.

Il quadro tracciato non tiene però conto di eventuali nomine in giunta: se qualcuno degli aspiranti consiglieri più votati nelle rispettive liste dovesse essere nominato assessore, infatti, il suo posto verrebbe occupato dal candidato che lo segue in ordine di preferenza.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 11 Ottobre 2021
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