Cerro Maggiore, firmata la convenzione con la Regione per il centro di via Asiago: verso l’appalto nel 2022
La convenzione era uno step fondamentale per procedere con un unico progetto e un'unica gara di appalto rispetto a due diverse tranches di finanziamenti arrivate dalla Regione per l'impianto
Via libera dalla giunta guidata da Nuccia Berra alla convenzione con Regione Lombardia per ottenere i 190mila euro di fondi assegnati a Cerro Maggiore per i lavori al centro sportivo di via Asiago nell’ambito del Piano Lombardia, un piano di investimenti da 4 miliardi di euro messo in campo dal Pirellone per sostenere la ripresa economica dopo lo “tsunami” provocato dalla pandemia. La firma sul documento era uno step fondamentale per permettere a Palazzo Dell’Acqua di procedere con un unico progetto e soprattutto con un’unica gara di appalto rispetto a due diverse tranches di finanziamenti che erano arrivate da Palazzo Lombardia per la tribuna e per la recinzione dell’impianto.
Proprio il centro sportivo di via Asiago è la voce di spesa più rilevante del piano triennale delle opere pubbliche così come è stato ridisegnato dall’ultima variazione approvata a fine luglio dal consiglio comunale cittadino e prevede un investimento da 900mila euro che serviranno per un primo lotto di lavori sull’impianto grazie al quale verranno rifatti il manto di copertura e le lattonerie delle tribune, verrà realizzata una nuova recinzione, sarà rimossa la tensostruttura dell’ex PalaCea e smaltita la pavimentazione e si continuerà con la riqualificazione dell’illuminazione con due nuovi torri faro e sostituzione delle lampade con luci a led. Costi che grazie ai fondi del Piano Lombardia saranno sostenuti per il 20% circa dalla Regione.
«Stiamo rispettando la tabella di marcia fissata per arrivare alla definizione del progetto esecutivo e, quindi, ad appaltare i lavori per inizio 2022 – spiega il sindaco Nuccia Berra -. La firma della convenzione con Regione Lombardia è un passaggio importante, perché siamo riusciti ad anticipare e ad unire due finanziamenti diversi e successivi che erano stati assegnati al nostro centro sportivo. Ottenere questo risultato non è stato semplice, perché la burocrazia e le scadenze contabili pubbliche hanno una certa rigidità, ma grazie al lavoro dei nostri funzionari e del nuovo dirigente dell’ufficio tecnico, l’architetto Alessandro Neri, potremo risparmiare tempo e denaro. Infatti con questo risultato il progetto e la gara d’appalto saranno uniche, garantendo una visione unitaria dei lavori e, ribadisco, un risparmio in termini di spese complessive per le casse comunali».
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