L’Uomo che morì due volte
di R. Osman
ed. SEM
€ 19.00

Se avete voglia di un giallo intrigante, pieno di colpi di scena ma anche capace di strapparvi tante risate quanti momenti di stupore, è in libreria il romanzo per voi.

Richard Osman ci ha finalmente regalato la seconda avventura dei vecchietti del “Club dei Delitti del Giovedì”. Li conoscete? Ve li ricordate? Ecco, ripassiamo. Abbiamo Elizabeth, un’ex agente segreta con una sfilza di “grandi connessioni” per il mondo; Joyce, infermiera in pensione e donna dalle molte abilità, che adora risolvere enigmi;
Ibrahim, che ha un passato da psichiatra e un occhio attento per la lettura del linguaggio del corpo; e infine Ron, che è un ex dirigente sindacale e un uomo noto per risolvere i problemi e non arrendersi mai. Un quartetto di amici storico, che ha da tempo deciso di occupare l’ormai molto tempo libero dedicando una giornata a settimana alla
discussione di “cold cases” a scopo meramente speculativo, almeno fino a poco tempo fa…
Ed è per questo che li ritroviamo nell’elegante residence per pensionati dove vivono, intenti a godersi un po’ di pace e tranquillità dopo le folli emozioni del primo caso che ha richiesto la loro – effettiva, non speculativa – attenzione.

Ma l’imprevisto incombe… Elizabeth riceve la lettera di un ex collega dei Servizi Segreti che ha commesso un grosso errore e ha bisogno del suo aiuto. E’ stato accusato di aver rubato diamanti per milioni di sterline agli uomini sbagliati e per questo motivo è in fuga da un mafioso violento e vendicativo. Mentre i cadaveri iniziano ad
accumularsi, Elizabeth arruola gli amici di sempre del Club per dare caccia a uno spietato assassino. Questa volta si scontrano con un nemico che non farebbe una piega nel mettere fuori combattimento quattro anziani…

Riusciranno i vecchi amici a risolvere l’enigma prima di diventare a loro volta vittime? E se trovassero anche i diamanti? Be’, non sarebbero un bonus gradito?

In questo romanzo troverete la suspence tipica del giallo inglese alla Agatha Christie, unito all’altrettanto tradizionale humor inglese alla P. G. Wodehouse. Non so voi, ma io non riesco a pensare a nulla di meglio per trascorrere ore serene e divertenti!

Amanda Colombo – Galleria del Libro