Basket e Palio abbinati per una tre giorni di festa al PalaBorsani di Castellanza con l’organizzazione del Legnano Basket. Cose in grande quest’anno, per la quinta edizione della manifestazione, forte di 16 squadre, di cui tre, Arezzo, Firenze e Trieste, provenienti da fuori regione.

Nel tabellone “Palio”, quello principale, hanno vinto i ragazzi di Desio abbinati alla contrada Sant’Erasmo in una finale senza storia contro Arezzo che vestiva i colori di Sant’Ambrogio (80-50). Al terzo posto  Urania (Legnarello), al quarto Cernusco (S.Martino). A seguire Gallarate (S.Bernardino), Sangiorgese (S.Magno), Trieste (S.Domenico) e Knights1 (La Flora).

Vittoria invece dei Knights2 con Legnarello nel tabellone “Provaccia”, quello delle squadre eliminate nella prima fase, che ha battuto in finale Lonate (S.Martino). Terzi i Mastini di Turbigo (La Flora), quarti Luino (Sant’Erasmo). Seguono Firenze (S,Magno), Cesate (S.Bernardino), Punto e Basket (Sant’Ambrogio) e Brianza (S.Domenico).

Miglior giocatore è stata nominato Loris Papaleo di Desio, mentre alla squadra del Cernusco è andata la targa del Collegio dei capitani e delle contrade per l’impegno.

Il torneo, riservato ai ragazzi nati nel 2010, ricordiamo ha aperto le iniziative del Legnano Basket in ambito di solidarietà e ha supportato la Slums Dunk onlus di Bruno Cerella e Tommaso Marino che opera nel sociale per i bambini meno fortunati del continente africano.

Soddisfatto il presidente Tajana: «Siamo contenti perchè questa è una vera festa dello sport, in cui prevale sempre la voglia di divertirsi. L’abbinamento con il Palio, poi, accresce l’interesse e la partecipazione».

Proprio a proposito di Palio, ormai sembra una tradizione, ricordiamo che la contrada vincitrice il torneo vince anche la corsa.  A Sant’Erasmo, quindi, possono incominciare a fare gli scongiuri. Rispetto al passato, tuttavia, quest’anno, i tabelloni sono stati due e, nel secondo, abbiamo avuto la vittoria di Legnarello. La tradizione chi favorirà?

(Nel video in apertura l’intervento del sindaco di Legnano, Lorenzo Radice)