Rifondazione Comunista Legnano: «Preoccupati del destino del progetto di “cittadella della fragilità”»
Lo ribadisce Rifondazione Comunista, Circolo di Legnano criticando la dovuta revisione della Legge sanitaria regionale che Regione Lombardia sta elaborando che «dà invece solo risposte di facciata, ancora una volta favorendo in particolare le strutture private»
«Rilanciare il servizio sanitario pubblico in Lombardia. Dopo la lezione del COVID, in Lombardia è urgente una profonda riforma del servizio sanitario che investa nel pubblico, nella programmazione, nella prevenzione e nella medicina territoriale e di base». Lo ribadisce Rifondazione Comunista, Circolo di Legnano criticando la dovuta revisione della Legge sanitaria regionale che Regione Lombardia sta elaborando – scrivono in una nota stampa – dà invece solo risposte di facciata, ancora una volta favorendo in particolare le strutture private a cui andrà una quota sempre maggiore del bilancio sanitario regionale oltre ad una cospicua parte dei finanziamenti messi a disposizione nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e la concorrenza nella sanità, cosa che determinerà solo un aumento del volume di prestazioni e non un reale risultato di salute per i cittadini lombardi».
«Oltre ad assumere un ruolo sempre più dominante nel settore ospedaliero – prosegue così la nota stampa – i grandi gruppi privati della sanità lombarda si candidano oggi a gestire anche la sanità territoriale (la grande assente in Lombardia durante le fasi acute della pandemia, con le note drammatiche conseguenze), snaturandone le finalità. A Legnano, ci preoccupa il destino del progetto di “cittadella della fragilità” che da anni attende di essere realizzato in alcuni edifici del vecchio ospedale. Per questo motivo, sabato 11 settembre, dalle ore 10 alle 12, saremo in Piazza della Scala a Milano dove il Coordinamento lombardo per il diritto alla salute presenterà le proprie proposte per una sanità lombarda pubblica e partecipata democraticamente, capace di prendersi cura e di promuovere la salute di tutti i cittadini anche nei luoghi di vita e di lavoro».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.