Fratelli d’Italia: “Non ci riconosciamo più in questa Legnano, dove andremo a finire?”
Il Circolo Borsani solleva il problema della sporcizia e della incuria, anche dopo le segnalazioni dei cittadini per la scarsa manutenzione del verde pubblico
«Non ci riconosciamo più in questa città abbandonata al degrado, dove mercoledì sera un gruppo di giovani viene derubato da coetanei, nella via parallela alla stazione dei carabinieri e dove gruppi di extracomunitari bivaccano e si azzuffano fino alle prime luci dell’alba nei parchetti in Corso Magenta, proprio di fianco alla comando della polizia locale. Dove andremo a finire?». E’ questa la sostanza di un comunicato diffuso in giornata dal Circolo Carlo Borsani di Fratelli d’Italia, nel dare il bentornati dalle vacanze ai legnanesi.
«Dopo le nostre segnalazioni di fine agosto – spiegano gli attivisti – , molti di voi hanno iniziato a mandarcene altre, a dimostrazione di quanto Legnano sia diventata una città “usa e getta”, come ben documentato dalle immagini. In occasione dei nostri gazebo le persone si fermano, non solo per firmare le proposte di Fratelli d’Italia, ma anche per chiederci se questa amministrazione abbia deciso di trasformare in una vegetazione “esotica”, senza alcuna manutenzione, il verde cittadino».
Da qui la fatica di riconoscersi in questa città e la domanda finale: «Dove andremo a finire?».
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