A cosa serve studiare? “Ad evadere dal carcere”
Corrado Augias e Nelson Mandela, con le loro risposte, coinvolti dal dott. Francesco Fisichella sulla domanda di assoluta attualità alla vigilia del nuovo anno scolastisco
L’anno scolastico sta per cominciare con molte incognite per via della situazione non ancora risolta della pandemia. Ma al di la dell’ aspetto tecnico e organizzativo delle lezioni e di tutela della salute una riflessione sull’ importanza dello studiare e del “farsi una cultura” sarebbe opportuno ripercorrerla.
La domanda quindi è: a cosa serve studiare?
Corrado Augias attraverso un suo ricordo che così descrive il suo primo giorno di liceo quando il professore chiese agli studenti: chi sa dire a cosa serve studiare? Alcuni risposero : a diventare adulti, a crescere bene e diventare brave persone..
Il professore non era convinto delle risposte finché disse “ad evadere dal carcere”.
Rimanemmo stupiti.
Il professore disse: l’ignoranza è un carcere, perché la dentro non capisci e non sai che fare!
Studiare serve ad evadere dalla prigione da chi vi vuole stupidi e creduloni e a scavalcare il muro dell’ignoranza per poter capire senza chiedere aiuto. E sarà difficile ingannarvi!
Lo studio quindi facilita il pensiero critico, apre la mente per non essere soggiogati dal potente o pseudosaccente di turno; lo studio fortifica la consapevolezza dei propri diritti; fa acquisire gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare le informazioni, insegnare il rigoroso percorso della ricerca delle fonti originali per evitare i rischi di incappare negli imbonitori e costruzioni di bufale.
Nelson Mandela diceva: “L’istruzione è la porta di ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo”.
La scuola quindi dovrebbe essere il luogo dove imparare a documentarsi, soprattutto in un periodo storico in cui sembra prendere il sopravvento l’acquisizione di informazioni attraverso canali troppo superficiali (internet etc..) dove più che informarsi si finisce per disinformarsi.
Dott. Francesco Fisichella Psicologo-Psicoterapeuta
www.francescofisichella.com
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