Sono sette i malati Covid ricoverati attualmente all’Ospedale di Legnano. Tutti non risultano vaccinati. La situazione, al momento, sembra stabile rispetto all’inizio di agosto quando la struttura cittadina contava un ricovero in più rispetto ad oggi, martedì 31 agosto.

Numeri contenuti che fanno ben sperare anche sul fronte della validità del vaccino anti-Covid19. Dati che si possono considerare in linea anche con quelli regionali che superano i 300 ricoveri di cui una cinquantina in terapia intensiva. La linea del contagio a Legnano segnala che sono poco più di 40 le persone positive sul territorio. A Legnano, inoltre, il 17,1% della popolazione non si è ancora vaccinata.

Nel contempo prosegue il dibattito sulla necessità di una terza dose del vaccino. Sull’argomento è più volte intervenuto il prof. Antonino Mazzone, direttore del Dipartimento di Area medica, Cronicità e Continuità assistenziale dell’Asst Ovest Milanese che sostiene sempre quanto sia impensabile effettuare una terza dose senza aver confrontato i dati sull’immunità “naturale”, ottenuta superando la malattia, con quelli relativi all’immunità “acquisita” attraverso la vaccinazione. «È importante sapere quali siano le percentuali di reinfezione della popolazione vaccinata – sottolinea Mazzone – e confrontarle con quelle degli ex pazienti Covid».