Coriandoli e fontane di luci colorate per il gran finale della sagra di San Bartolomeo a Cerro Maggiore che quest’anno si è svolta nonostante le restrizioni anti-covid. Lo spettacolo finale ha sostituito quello pirotecnico che è saltato per evitare assembramenti.

I volontari dell’associazione Il Campanile hanno così salutato il pubblico della festa che chiude con un bilancio di oltre 6500 green pass controllati in soli 4 giorni per entrare alla festa. Dopo il controllo veniva rilasciato un bracciale che certificava anche per i giorni successivi dell’evento il possesso del certificato vaccinale: «Come avevamo già detto – ribadisce Alessandro Provini, assessore alla sicurezza di Cerro Maggiore – le polemiche create artificiosamente sui social erano strumentali ed i fatti ci hanno dato ragione. Ai punti allestiti all’interno della fiera erano gli stessi cittadini che arrivavano per farsi accreditare chiedendo il braccialetto e il messaggio è arrivato forte e chiaro: il braccialetto è servito a sburocratizzare i controlli, garantendo tanta sicurezza in più. Abbiamo scommesso sulla ripartenza e hanno vinto i cittadini che hanno voluto esserci».

L’amministrazione comunale ringrazia infine «i dipendenti comunali che si sono adoperati per i controlli, anche nei giorni festivi, i ragazzi de circolo culturale Il Campanile che hanno garantito con il loro lavoro grande sostegno e operosità, l’oratorio di Cantalupo, la Protezione Civile che ha supportato l’opera della Polizia Locale e tutte le Associazioni che a vario titolo hanno partecipato alla manifestazione».

In particolare gli agenti dei Comandi di Cerro Maggiore e Rescaldina hanno effettuato un alto numero di controlli tra le persone che erano all’interno della sagra ma sprovviste di green pass, la maggior parte perchè entrata dal varchi non controllati. In totale sono state comminate 5/6 sanzioni per mancato possesso del certificato vaccinale.