4 mila bracciali green pass al terzo giorno di sagra a Cerro Maggiore: “Polemiche rimaste sui social”
Questi i numeri delle persone in possesso di green pass controllate ai varchi della sagra e che hanno indossaro il segno di riconoscimento. L'assessore: "Polemiche sui sociali non hanno trovato riscontro nella realtà"
Quasi quattro mila braccialetti distribuiti al terzo giorno di sagra di San Bartolomeo a Cerro Maggiore (800 il primo giorno, 1200 il secondo ndr). Questi i numeri delle persone in possesso di certificato vaccinale che sono state controllate ai varchi della manifestazione e hanno accettato di indossare il segno di riconoscimento pensato dall’amministrazione comunale per snellire le procedure introdotte dal decreto legge sul green pass. Il “gadget” una volta indossato è valido per tutto il periodo della festa e consente agli organizzatori di non richiederlo ad ogni ingresso, su ogni giostra o mentre si fanno acquisti in fiera.
La polizia locale grazie al sistema di riconoscimento del braccialetto ha così potuto concentrarsi sulle persone che ne erano sprovviste perchè entrate da altre aree della frazione cerrese di Cantalupo: il perimetro della manifestazione è molto esteso ed è infatti impossibile controllarne ogni accesso. «Abbiamo fortemente voluto confermare questo evento – spiega Alessandro Provini, assessore alla sicurezza -, per rispetto dell’associazione Il Campanile, che lo ha sempre organizzato, e di tutta la cittadinanza. Abbiamo così pensato ad un modo semplice per attuare le norme anti-contagio chiedendo alle persone di indossare un braccialetto dopo il controllo del green pass. Una novità che è stata accolta con tante polemiche sui social che non hanno però avuto riscontro nella vita reale data l’adesione importante: dopo tre giorni di sagra, e ne manca ancora uno, abbiamo distribuito 4mila braccialetti, un numero importante. Un ringraziamento particolare al Comando di Polizia Locale che ci ha permesso di organizzare tutto questo». Pochissime le persone respinte perchè senza pass.
Quaranta i volontari de Il Campanile impegnati per permettere la riuscita della sagra che si svolge da 35 anni. «Un appuntamento atteso – commenta Marta Lattuada, vice presidente -. Noi volontari ci alterniamo tra chi è al bar, chi controlla i green pass e chi in cassa e siamo soddisfatti di essere tornati ad organizzare l’evento. Anche la gente ha tanta voglia di tornare alla vita normale. Domani (29 agosto) avremo ancora due gruppi musicali e una grande sorpresa che sostituirà lo spettacolo pirotecnico. Vi aspettiamo numerosi».
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