Una storia tenera e struggente come i ricordi d’infanzia: “Prendila come viene”
Un romanzo che è una vera coccola per il cuore: un po' come la cioccolata calda d'inverno, la colazione all'alba d'estate in spiaggia
Prendila come viene
di A. Valognes
ed. Sperling & Kupfer
€ 17.90
È l’estate del 1968 quando Jean arriva a Granville, cittadina di mare sulla costa della Normandia, dove abita nonna Lucette.
Ha sei anni e una piccola valigia bianca che contiene le sue poche cose: l’ha riempita in fretta e furia sua madre la notte in cui ha deciso che la vita di provincia non fa per lei. Lei, Marie, la ribelle di famiglia, ha sempre desiderato qualcosa di più, e sente che ora è venuto il momento di realizzarsi a Parigi. Solo che non può portare con sé Jean, e così lo lascia dalla nonna, in attesa di sistemarsi e venirlo a riprendere.
Convinto che la mamma tornerà presto, Jean si rifiuta addirittura di disfare la valigia: tuttavia, a poco a poco, prende confidenza con nonna Lucette e con la vita tranquilla che lei può offrire, tanto da non preoccuparsi più se i vestiti, una volta lavati, invece che in valigia finiscono nell’armadio…
I due non potrebbero essere più diversi: lei è un donnone dai modi spartani – non sente la necessità dell’acqua corrente né del frigorifero – ma dal cuore tenero, che ha cresciuto ben sette figli a suon di risate, crèpes fatte con quel poco che ha e torte salate ripiene di verdure dell’orto; lui è curioso e loquace, e inevitabilmente porta una ventata di freschezza nell’esistenza dell’anziana Lucette, scandita dalle visite al camposanto e dalla passione sfrenata per il lavoro a maglia. Lei ha visto di tutto, lui si meraviglia di tutto.
In quella che doveva essere solo la parentesi di un’estate, Lucette gliinsegnerà a prendere la vita come viene, senza porsi troppe domande. Mentre Jean, insieme alla nonna, ai cuginetti e a una zia dai capelli che profumano di biscotti, ritroverà una famiglia, e pazienza se non è come se l’era immaginata.
Un romanzo che è una vera coccola per il cuore: un po’ come la cioccolata calda d’inverno, la colazione all’alba d’estate in spiaggia, le risate con le amiche dopo una delusione d’amore, i racconti di famiglia dopo il pranzo di Natale. Questo romanzo è come tutti quei piccoli momenti che fanno la nostra vita davvero “nostra”: dolci e
struggenti, commoventi e esilaranti, immediati e luminosi. I momenti che ci hanno fatto diventare grandi, lasciandoci però la magia e lo stupore dell’essere bambini.
Da leggere.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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