Dote scuola Regione, il M5S: «Centinaia di domande non finanziate, una vergogna. Pronta interrogazione»
Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5s Lombardia ha dichiarato che è sua intenzione depositare un'interrogazione per chiedere il numero delle domande presentate per i contributi relativi ai testi scolastici e di quelle non finanziate

Il Movimento 5 Stelle di Regione Lombardia interviene sulla misura “Dote Scuola” dopo le numerose segnalazioni di domande ammesse ma che non saranno finanziate per mancanza di fondi. Qui la lettera-protesta della nostra lettrice Teresa.
«Dalle testimonianze dirette che mi sono arrivate nonché dai molti commenti delusi e arrabbiati dei cittadini nei confronti del post facebook di Regione Lombardia – denuncia Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5s Lombardia – parrebbe che un centinaio delle domande inoltrate siano state accolte, ma non finanziate da Regione, proprio a pochissimi giorni dall’inizio del nuovo anno accademico».
In tal senso il consigliere ha dichiarato che è sua intenzione depositare un’interrogazione scritta rivolta alla giunta. Obiettivo principale è quello di «comprendere a quanto ammonti la Dote Scuola 2021-22 messa a disposizione da Regione Lombardia e soprattutto quante siano le famiglie che, nel 2021, hanno fatto richiesta del contributo, in modo particolare per quanto concerne il materiale didattico».
«È una vergogna – commenta il consigliere pentastellato – che Regione Lombardia a pochi giorni dall’inizio della scuola lasci senza contributi per comprare materiale didattico famiglie in difficoltà economiche. Così facendo viene a mancare il completo sostegno al diritto all’istruzione. Prima illudono le persone e si fanno belli sui giornali con fotografie sorridenti e comunicati stampa da primi della classe e poi, invece, lasciano senza fondi proprio chi era risultato idoneo al bando, ossia quei cittadini che avevano i requisiti necessari affinché la loro domanda di partecipazione alla dote
venisse evasa. Parliamo di famiglie con Isee bassa o con figli con disabilità».
La comunicazione ai cittadini sarebbe arrivata – secondo le testimonianze raccolte – tramite una mail. Proprio nel momento in cui le famiglie stavano comprando materiale didattico già prenotato.
«Oltre a non aver fatto nulla per rafforzare il servizio di trasporto pubblico – conclude Degli Angeli – necessario per consentire una ripresa in sicurezza delle attività, ora Regione ha compiuto un’ulteriore beffa: quella dei fondi non sufficienti da destinare ai cittadini bisognosi di un contributo d’aiuto. Questa è la perfetta rappresentazione di un centrodestra che fa solo
propaganda e che lascia solo chi è in difficoltà».
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