L’università dell’Insubria riparte nel segno della sicurezza con il green pass
La lettera del rettore Angelo Tagliabue in cui invita studenti e professori a vaccinarsi e annuncia il ritorno alle lezioni in presenza (anche se a numero limitato)
Anche l’Università dell’Insubria si prepara a ripartire nel segno del green pass. Il rettore Angelo Tagliabue ha scritto una lettera indirizzata agli studenti e a tutto il personale per spiegare l’importanza di una ripartenza nel segno della tutela della salute di tutti. Di seguito il testo
Cari studenti, studentesse, docenti e personale tecnico-amministrativo,
come vi avevo preannunciato, la nostra Università è pronta a ripartire. Sono perciò necessari la collaborazione e l’impegno di tutti nel rispettare, con senso di responsabilità, le norme di sicurezza Covid e le regole che ci siamo dati per garantire che tutte le attività si svolgano con il massimo livello possibile di tutela della salute.
Come stabilito dal decreto legge 5 agosto 2021 n. 111, dal 1 settembre p.v., per accedere alle strutture di Ateneo, tutti noi (studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo, assegnisti, borsisti, dottorandi e specializzandi, fornitori abituali ed eventuali ospiti esterni) dobbiamo essere in possesso della certificazione verde COVID19 e dobbiamo esibirla agli operatori di portineria incaricati di procedere alle verifiche del caso.
La “certificazione verde COVID19” non è necessaria per i soggetti che sono esenti dalla campagna vaccinale sulla base dei criteri stabiliti dal Ministero della Salute con apposita circolare: in tal caso sarà necessario esibire il certificato appositamente rilasciato.
Regione Lombardia sta agevolando la campagna vaccinale e in proposito ha attivato un canale preferenziale per gli universitari, ivi compresi quelli provenienti da qualunque altra regione italiana o stato estero, attraverso l’accesso a: https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/.
L’obiettivo comune è quello di tornare alla piena normalità della vita accademica, fatta di confronto e dialogo in presenza, che sono i punti di forza del nostro Ateneo. La priorità è quella di garantire, in ogni caso e a tutti, un’esperienza di vita universitaria di qualità ed in sicurezza.
La didattica dell’anno accademico 2021-2022 si svolgerà in presenza con “certificazione verde COVID19” numeri contingentati, prenotando il posto in aula con l’applicazione Student Booking (www.uninsubria.it/student-booking). Ciononostante sarà sempre comunque garantita anche la didattica a distanza, tramite la collaudata piattaforma Microsoft Teams.
È utile ricordare che dovranno essere rispettate tutte le norme di sicurezza contenute nel protocollo covid di Ateneo (www.uninsubria.it/coronavirus) e alle quali siamo ormai abituati: controllo della temperatura, uso della mascherina, distanziamento e norme igieniche.
Sul sito web e sui canali social dell’Insubria – sempre aggiornati – sono disponibili tutte le informazioni dettagliate, in particolare nelle pagine: www.uninsubria.it/greenpass e www.uninsubria.it/coronavirus.
Fino al 30 settembre avranno valore le indicazioni comunicate a luglio: www.uninsubria.it/ripresa-settembre. A partire da ottobre gli esami scritti e orali, si svolgeranno solo in presenza. Seguiranno aggiornamenti.
Sono certo che la nostra volontà, il nostro comune impegno nel lavoro e nello studio, uniti all’entusiasmo e al senso di responsabilità che contraddistinguono la nostra bella comunità accademica, garantiranno un importante contributo per una ripresa di successo del paese.
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