Green pass per i docenti e mascherine, le scuole di Legnano si preparano alla ripartenza in presenza
Dal primo settembre il certificato verde è obbligatorio per tutti i docenti e per tutto il personale Ata e amministrativo. Anche a Legnano i presidi sono al lavoro per cercare di organizzare al meglio la ripartenza
Scuole al via con nuove regole anti-contagio. A partire dal green pass che da oggi (1 settembre) è obbligatorio per tutti i docenti e per tutto il personale Ata e amministrativo. E anche a Legnano i presidi sono al lavoro per cercare di organizzare al meglio la ripartenza.
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Un lavoro impegnativo che da settembre lo è ancora di più con l’obbligo del controllo dei certificati vaccinali per il personale scolastico: «Mi auguro che il Ministero ci venga incontro e che per l’inizio delle lezioni sia pronta la piattaforma digitale per controllare i pass. Verificarli manualmente uno ad uno per una scuola come la nostra composta da 81 classi, sarebbe impossibile anche se abbiamo delegato un controllore per ogni singolo plesso scolastico – spiega Annalisa Wagner, dirigente scolastica dell’istituto Bernocchi di Legnano già aperto per gli esami di sospensione (i vecchi esami di recupero ndr) e relativi scrutini -. Non possiamo raccogliere dati per privacy, ma la sensazione è che la percentuale dei vaccinati sia alta anche tra gli studenti. A settembre arriveranno poi i nuovi insegnanti che saranno 120 contando anche i docenti di sostegno che non conosciamo ancora».
L’unico aspetto positivo è che quest’anno non ci dovrebbero essere ritardi nell’assegnazione del personale scolastico, che negli ultimi anni rappresentava un grande problema lasciando vacanti un numero importante di cattedre fino a metà settembre e oltre: «Dal Ministero c’è stato un impulso positivo – commenta la dirigente scolastica – e contiamo di vedere assegnati i primi nuovi docenti già a partire dal primo settembre».
Per quanto riguarda l’organizzazione le scuole riproporranno i protocolli adottati lo scorso anno: sarà obbligatorio indossare la mascherina in classe, mantenere (dove possibile) la distanza di un metro tra i banchi e rispettare le comuni regole di igiene: «Quest’anno l’indicazione è di partire con tutte le ore in presenza. La didattica a distanza è prevista solo in caso di emergenza se la Regione dovesse passare in zona rossa – sottolinea la dirigente scolastica -. Nel nostro istituto abbiamo diviso gli studenti in 81 classi al posto delle 74 tradizionali per avere così il distanziamento. Gli orari di ingresso e uscita saranno con ogni probabilità ancora scaglionati per evitare affollamenti mentre sui trasporti aspettiamo comunicazioni». Al Bernocchi durante la pandemia sono state sistemate 3 aule grazie a fondi del Ministero per l’edilizia scolastica, mentre si attende ancora l’intervento di Città Metropolitana per effettuare i lavori negli ex laboratori di torneria liberati dai macchinari.
Anche all’Istituto Dell’Acqua si sta ancora valutando la possibilità di replicare gli ingressi scaglionati come lo scorso anno per evitare assembramenti davanti alla scuola che si trova di fianco al Bernocchi: «Oggi è iniziato un nuovo anno scolastico nel rispetto delle disposizioni ministeriali – commenta la dirigente scolastica Laura Landonio – Ripartiremo con tutti gli studenti in presenza in classe con il rispetto del distanziamento tra un banco e l’altro. Ripartiamo con il rispetto di tutte le regole anti-contagio, come l’utilizzo della mascherina e i percorsi separati tra una classe e l’altra, a cui si aggiunge il controllo del green pass per il personale per cui siamo organizzati con due controllori. Il personale che oggi si è presentato a scuola era regolarmente provvisto del certificato come richiede la nuova normativa e non abbiamo avuto problemi, se non qualche rallentamento. La speranza è inoltre che il vaccino renda più semplici le procedure anche se bisogna essere consapevoli che dovremo ancora affrontare un anno di fatiche». Anche al Dell’Acqua gli studenti stanno recuperando i debiti formativi, e sono iniziate le attività collegiali
Si partirà in presenza anche al liceo Galilei dove si sta discutendo sulla questione dei mezzi di trasporto e sul doppio turno di ingresso e di uscita per evitare assembramenti. Il liceo si sta preparando così alle due opzioni (unico ingresso per tutte le classi, oppure gruppi classi che entreranno alle 8.00 e gruppi alle 10.00). Le prove dei debiti formativi sono invece iniziate già il 31 agosto e termineranno il 6 settembre coinvolgendo 227 studenti in tutto per un totale di 382 debiti. Sempre oggi sono iniziati regolarmente i controlli con il green pass.
Ripartono in presenza anche tutte le scuole primarie e secondarie, alcune delle quali sono già aperte per il Pino Estate di settembre con corsi e laboratori per recuperare le competenze perse durante l’anno.
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