Rescaldina ha dato l’ultimo, commosso, saluto a Giulio De Servi, il 51enne improvvisamente venuto a mancare nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 agosto la cui scomparsa ha lasciato profondamente scosso il paese, dove era conosciutissimo e molto amato come testimonia la “pioggia” di messaggi di cordoglio arrivati per la sua dipartita.

In una chiesa – al netto delle misure anti-Covid – piena e punteggiata di foulard biancorossi della contrada Rescalda, la “sua” contrada, don Renato Mariani ha ricordato Giulio De Servi come «un uomo di cuore e con il cuore», che «ha sempre fatto le cose per amore». «Giulio era uno spirito libero, credeva in un mondo bello, migliore, di armonia e di pace – è stato il messaggio del vicario parrocchiale durante l’omelia -. Giulio era l’uomo dell'”eccomi”: è stato dappertutto, alla festa dell’uva, alla contrada, nelle associazioni per gli animali, all’asilo, alla Pro Loco, quando c’era da divertire i ragazzi con i suoi pony, senza mai tirarsi indietro né rifiutarsi. Era ottimista, era pieno di speranza, di fiducia, guardava sempre al bello e al positivo. Giulio, che bella lezione ci dai: se siamo qui a salutarti, oggi non possiamo andare a casa come prima ma con qualcosa di quello che tu hai vissuto e ci hai lasciato, con qualche segno di quelli che hai seminato in mezzo a noi. Se siamo qui è perché Giulio ci ha detto qualcosa, e allora dobbiamo portarlo avanti: ci lascia un testamento non facile, ma possibile. Il modo più bello per salutarlo è un grazie: dove arrivava portava fiducia, speranza e allegria».

Tra gli applausi scroscianti della chiesa di S. Maria Assunta di Rescalda, anche la contrada ha voluto rivolgere al 51enne un pensiero: «Caro Giulio, siamo qui per salutarti in questo giorno tanto triste: sei sempre stato un uomo di poche parole, ma nel contempo hai fatto discorsi lunghissimi e sorprendenti con i tuoi occhi luminosi e sempre sorridenti. Non ci vuole un lungo discorso per ringraziarti di tutto il bene che hai seminato: caro amico, ci manchi tanto e ci mancherai ancora, ci mancherai sempre. Un uomo non muore fintanto che lo si ricorda e tu sei entrato nel profondo dei nostri cuori: siamo in tanti qui a dirti che ti vogliamo bene e non ti dimenticheremo mai. Buon viaggio Giulio, carissimo amico nostro».

La galleria fotografica è tratta dalle riprese delle esequie trasmesse dalla parrocchia