Ai domiciliari per stalking, gira in auto per Legnano ma incrocia i Carabinieri: 51 enne arrestato
L'uomo, ai domiciliari per stalking, mentre girava in auto per Legnano ha incrociato una pattuglia dei Carabinieri che lo hanno arrestato per evasione
È ai domiciliari per stalking, ma esce comunque in auto e gira per Legnano. L’itinerario scelto, però, lo ha portato ad incrociare una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Legnano e “l’incontro” gli è costato la detenzione al carcere di Busto Arsizio.
I militari hanno notato l’auto del 51enne nella serata di ieri, martedì 17 agosto, in via Nazario Sauro, riconoscendo nell’uomo al volante un pregiudicato che avrebbe dovuto trovarsi ai domiciliari dopo che lo scorso 3 agosto era stato arrestato appunto per stalking e per violazione di domicilio: dopo una relazione durata qualche mese con una 46enne e chiusa in maniera “burrascosa”, infatti, aveva iniziato a molestare e minacciare la ex, costringendola a vivere nell’ansia e a cambiare le proprie abitudini e spingendola a temere per la propria incolumità. Oltre alle molestie e alle minacce sui social e al telefono, più volte l’uomo si era presentato sotto casa della ex urlando e minacciandola e in due occasioni era persino entrato nell’abitazione, con la donna che fortunatamente era sempre riuscita a rimanere abbastanza lucida da chiedere aiuto e scongiurare ogni possibile violenza, per poi denunciare tutto ai Carabinieri.
I Carabinieri, quindi, una volta incrociata l’auto hanno deciso di invertire la marcia e mettersi sulle tracce del mezzo, che nel frattempo aveva tentato di “scomparire” nelle vie limitrofe, fino ad intercettarlo in via dei Salici: il controllo della targa ha confermato che l’auto era intestata al 51enne, così i militari, appena possibile, lo hanno superato e bloccato verificando che effettivamente si trattava di chi avevano riconosciuto qualche via prima.
A nulla è servito il suo tentativo di giustificarsi dicendo che stava andando a fare la spesa: l’uomo è stato arrestato e in un primo momento rispedito ai domiciliari in attesa del processo per evasione. Per lui, però, si sono poi aperte le porte del carcere di Busto Arsizio: il GIP, infatti, valutando il fascicolo a suo carico per lo stalking, non ha più ritenuto sufficienti i domiciliari.
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