Assembramenti, persone senza mascherine e non distanziate, bivaccamenti e addirittura qualcuno che si è messo a cucinare direttamente nel verde: nei parchi di Parabiago di recente il rispetto delle norme anti-Covid sembra essere stato dimenticato, soprattutto nei fine settimana, e il comune è corso ai ripari con un’ordinanza che ha fatto scattare una serie di divieti per il parco di via Ovidio, ovvero l’area dalla quale sono arrivate più «segnalazioni di assembramenti, anche in funzione della elevata frequentazione della popolazione e della presenza di numerose piastre da gioco e attrezzature ludiche».

«In alcuni parchi cittadini negli ultimi giorni si sono verificati assembramenti di persone e violazioni dell’obbligo di rispetto della distanza interpersonale, dell’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale imposti dalla normativa vigente e del divieto di attività ludiche o sportive di contatto, nonché fenomeni di bivaccamento e consumo di alimenti e bevande con interventi di cottura e di manipolazione – si legge nell’ordinanza -. Questi fenomeni hanno assunto proporzioni particolarmente rilevanti nelle giornate di sabato e domenica. Nonostante specifici servizi di controllo, è necessario adottare ulteriori misure per la prevenzione degli assembramenti nei parchi di altri fenomeni sopra richiamati».

Da domani, 7 agosto, fino alle fine dell’anno, dalle 16 del sabato alle 8 del lunedì l’utilizzo dell’area verde di via Ovidio sarà quindi limitato. La scelta del comune, in particolare, è stata quella di vietare lo stazionamento se non sulle panchine, l’utilizzo delle attrezzature ludiche e il gioco a palla agli over 14, la preparazione, la cottura e il consumo di cibo e bevande e il bivaccamento. Per tutti gli altri parchi cittadini, invece, viene richiamata la normativa anti-Covid, soprattutto per quanto riguarda gli assembramenti, il distanziamento sociale e il divieto di gare, competizioni e attività sportive nelle piastre da gioco.

Proprio lo scorso fine settimana l’area verde di fronte al santuario della Madonna Dio ‘l sa era stata oggetto di un controllo mirato da parte della Polizia Locale e del sindaco che era finito con l’interruzione di un maxi ritrovo da 200 persone, con tanto di torneo di calcio con quattro squadre in campo, festa di compleanno e gazebo con cibo e bevande.

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