Cerro Maggiore cantiere a cielo aperto. In paese in queste settimane diverse vie sono oggetto di lavori stradali di messa in sicurezza ai quali si sommano gli interventi di ripristino portati avanti da Cap Holding, con il risultato che la viabilità al momento è fonte di qualche disagio. Il cronoprogramma stabilito al momento dell’appalto a dicembre 2019, però, ha dovuto fare i conti con le sospensioni dettate dalla pandemia.

«Non siamo per nulla contenti del disagio causato, ma questi lavori erano attesi da molto tempo e, come ho già detto molte volte, riguardano decine e decine di strade – spiega il sindaco Nuccia Berra -. Molti cittadini mi chiedono di sistemare anche altre strade e così mi sono impegnata a proseguire il progetto di messa in sicurezza della viabilità, ma questa volta ho preteso che si implementasse anche il rifacimento della segnaletica, in quanto non sono sufficienti i lavori svolti in questi tre anni per recuperare decenni di mancata manutenzione ordinaria».

Al momento è stato completato circa il 35% dei lavori previsti dall’appalto assegnato poco meno di due anni fa: nell’ultima settimana si è concluso il cantiere nella zona oltre autostrada e nelle traverse di via Gramsci, mentre settimana prossima si lavorerà nella zona del vecchio municipio. Le opere edili che riguardano cordoli e marciapiedi sono state portate a termine quasi totalmente e ora si procederà con le asfaltature e con un intervento pensato per migliorare il traffico su una delle principali arterie stradali cittadine, ovvero quelle formata da via Turati e via Colombo.

La messa in sicurezza delle strade cittadine procederà poi con un nuovo appalto da 400mila euro, 140mila dei quali dovrebbero arrivare dal cosiddetto “Piano Lombardia”, ovvero dai finanziamenti stanziati dalla Regione per sostenere il tessuto economico lombardo assegnati ai comuni in base alla popolazione residente, con i quali si possono portare avanti anche interventi di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti e interventi sulla viabilità e sui trasporti.

«Il nuovo dirigente dell’Area Tecnica, l’architetto Alessandro Neri, ha subito predisposto un progetto di fattibilità, che abbiamo già approvato, per altri interventi sulle sedi stradali che riguarderanno numerose vie cittadine per completare la messa in sicurezza delle aree più impattanti del paese ed inoltre abbiamo messo a gara una somma considerevole per eseguire la manutenzione straordinaria della segnaletica – spiega l’assessore ai lavori pubblici Antonio Foderaro -. Proprio su quest’ultimo punto occorre fare una seria riflessione perché in questi tre anni, anche a seguito di questa ultima variazione, abbiamo investito quasi 150.000 euro su questo capitolo, ma il ritardo da cui partivamo era talmente ampio che dovremo destinare altre risorse per arrivare a vedere un minimo d’ordine».