Una sirena a Settembre
di M. de Giovanni
Ed. Einaudi
€ 18,50

---

La leggenda vuole che sia stata proprio una sirena – Partenope – a fondare Napoli, la città che più di tutte ammalia con le sue storie. E in questo libro di storie se ne intrecciano tante, diverse e apparentemente slegate, ma in realtà unite e contigue come l’umanità che rappresentano, quella che abita i vicoli dei Quarteri Spagnoli.

C’è la storia di un’anziana signora, scippata della pensione e ora in coma in ospedale; c’è quella di una ragazza bellissima ma sfortunata, che non può più camminare e guarda il mondo dal balcone di un appartamento in un palazzo senza ascensore; c’è la storia di un ragazzo intelligente e preparato che però non riesce ad affrancarsi da una vita di fatica e indigenza; c’è quella di un bambino, Geppino, solo e poverissimo, così solo e povero da doversi contendere il cibo con un cane; c’è la storia della presentatrice tv bellissima e amatissima che racconta la storia del bambino.

E c’è la storia di Mina. Mina che di quel bambino si sarebbe dovuta occupare in quanto assistente sociale, così come si sarebbe dovuta occupare di quella ragazza condannata a non poter uscire di casa. Mina che non crede che nel suo quartiere possa esserci un bambino così dimenticato, perché nei Quartieri possono esserci povertà e delinquenza, ma esiste anche un codice morale che protegge l’infanzia. Ed è proprio per questo codice che il  quartiere le fa sapere che se non se ne occupa, lei e tutto il consultorio (per cui anche Mimmo Gammardella, bellissimo ginecologo talmente innamorato di Mina da farsi coinvolgere nei suoi strampalati piani) diverranno sgraditi ospiti…

C’è un’altra donna coinvolta in questa storia, una donna decisamente antitetica a Mina: parliamo di Susi, la biondissima presentatrice di Tele Sirena, la prima a parlare di Geppino non solo con i suoi amati telespettatori, ma anche con il fidanzato Claudio, il magistrato ex marito di Mina attualmente impegnato sul caso dello strano scippo.

Le storie si intrecciano, si accavallano, si confondono come le voci delle tante sirene di questo libro. Sirene che incantano, ammaliano, ingannano, confondono. Sirene la cui voce non sarà mai forte come quella della Signora, però. Chi è la Signora? Oh, dovete scoprirlo voi. Io vi dico solo che è il cuore di tutte le storie, è la voce della città, è la mano che prepara e cura, è la carezza della favola della buonanotte, è l’anima dei vicoli, è lo sguardo pieno di amore che tutti vorremmo ricevere. La Signora è la Madre, l’origine di tutte le storie. E di chi le ha scritte.

Eccovi il romanzo più emozionante e commovente della serie di Mina Settembre, un coro di voci piene di passione e vita, ma anche di rabbia e dolore. Un romanzo di ferite e di balsami, di speranza e disperazione. Maurizio de Giovanni ci ha fatto innnamorare anche questa volta.