La TARI, la tassa rifiuti per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento o recupero dei rifiuti urbani, a San Vittore Olona diminuirà del 40% per le attività rimaste chiuse durante la pandemia. Ad annunciarlo in questi giorni è il sindaco Daniela Rossi.

«Molti cittadini, ci riferiamo alle utenze domestiche, hanno potuto constatare che le tariffe non sono affatto
aumentate, anzi, in molti casi sono addirittura diminuite – spiega il sindaco Rossi -. Anche per le utenze non domestiche nei mesi scorsi sono stati stanziati 50.000 euro oltre a riduzioni per i mesi di chiusura, interventi volti a ridurre l’aumento che il nuovo metodo di calcolo fa gravare su queste categorie. Tuttavia, ben consapevole che attività commerciali e aziende hanno attraversato lunghi periodi di difficoltà, nella seduta del 7 luglio 2021 la Giunta Municipale ha deciso di destinare le risorse residue assegnate al Comune di San Vittore Olona dal Governo nel 2020, nell’ambito del Fondo per l’esercizio delle funzioni istituzionali dei Comuni, a favore della riduzione della TARI delle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatore a seguito dell’emergenza epidemiologica Covid – 19, come previsto dall’articolo 6 del DL n. 73/2021. La proposta verrà sottoposta a delibera del Consiglio Comunale che verrà convocato nel corso del mese di luglio.

La riduzione, fino al 40%, delle tariffe TARI permetterà di riportare la tassa rifiuti per le attività colpite dall’emergenza sanitaria, sui livelli del 2020. «Il provvedimento è stato reso possibile dalla riapertura dei termini per l’approvazione di Tariffe e Regolamento Tari sino al 31 luglio 2021 – precisa il primo cittadino -. Le riduzioni per le attività costrette alla chiusura verranno applicate in maniera automatica alle singole categorie da parte dell’Ufficio Tributi del Comune. Con l’occasione verranno previste riduzioni anche per quelle categorie che, pur non essendo state costrette alla chiusura, hanno subito restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività con conseguente calo del fatturato. In questo caso la richiesta dovrà essere presentata dall’utente su moduli predisposti dall’Ufficio Tributi. Verranno anche confermate e ampliate le riduzioni già previste dal Regolamento TARI – articolo 24 – a favore di famiglie sulla scorta dell’indicatore ISEE».