Impianti sportivi di Legnano, al via i controlli per riaperture in sicurezza a settembre
Dopo la chiusura forzata dettata dal Covid-9, Legnano alza la guardia sulla sicurezza degli impianti sportivi. L'assessore Bragato ha tirato un bilancio sui cantieri operativi
Dopo la chiusura forzata dettata dal Covid-9 Legnano alza la guardia sulla sicurezza degli impianti sportivi. È quanto annunciato ( martedì 7 luglio) dall’assessore allo Sport Guido Bragato durante la commissione Sport che si è tenuta a Palazzo Malinverni a Legnano e presieduta dal consigliere Munafò. Il Comune con la collaborazione della partecipata Euro.Pa avvierà un monitoraggio per verificare lo stato delle strutture.
Tra le prime verifiche ci sarà quella relativa all’impianto idrico per scongiurare casi di legionella. Altre poi saranno le attività di controllo che saranno effettuate. In questo contesto l’assessore Bragato insieme all’architetto Attilio Citterio, a capo del settore Opere Pubbliche, ha tracciato un bilancio sui lavori in corso nelle strutture sportive legnanesi
Cantieri negli impianti sportivi
Il campo di erba sintetica a 11 in via dell’Amicizia è pronto per essere usato. In settimana si sono inoltre avviati i lavori negli spogliatoi della scuola Rodari: opera che durerà tre mesi, ma che non ostacolerà l’utilizzo della palestra da parte delle associazioni sportive.
Lavori in corsoanche nel campo via della Pace. Venerdì 10 luglio è prevista la consegna delle attrezzature sportive specifiche per l’atletica leggera. Si tratta di attrezzi utili per l’omologazione della pista che è stata rinnovata l’anno scorso ed è attualmente operativa. «La pista di atletica è stata approvata dagli atleti che la trovano performante – afferma Gragato con l’architetto Citterio -. Adesso manca l’omolagozione della Fidal: ci auguriamo che arrivi per l’inizio stagione».
Sempre in via della Pace sono in fase di conclusione i lavori per rinnovare gli spogliatoi e le tribune. «Questi lavori – precisa Citterio -, così come quelli di via Bissolati hanno accusato alcuni ritardi legati all’emergenza Covid: la pandemia ha influenzato il mercato edilizio che sta risentendo sia sul fronte produttivo che su quello relativo all’approvvigionamento delle attrezzature. Prevediamo il termine entro la fine dell’anno».
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