Ualz Legnano chiede risposte sulla nuova sede nelle ex Cantù: «C’è ancora spazio per noi?»
A chiederlo, in occasione della fine dell'anno accademico, è il direttivo dell'università degli anziani di Legnano, in attesa da anni di una sede più idonea per le loro lezioni indicata lo scorso anno nella scuola legnanese in fase di ristrutturazione
«Nell’ex Scuola Cantù c’è ancora spazio per la Ualz Legnano?». A chiederlo in occasione della fine dell’anno accademico è il direttivo dell’università degli anziani di Legnano, in attesa da anni di una sede più idonea per le loro lezioni indicata lo scorso anno nella scuola legnanese in fase di ristrutturazione che dovrebbe ospitare anche la scuola per adulti Cpia: «Purtroppo, e nonostante vari solleciti non abbiamo ancora risposte e proposte dall’amministrazione comunale per l’assegnazione alla UALZ di parte della ex Scuola Cantù. Siamo sempre “fiduciosi” e speriamo che venga rispettato quello che ci fu detto dai Commissari nel 2019, ma anche per quest’anno dobbiamo prendere atto che la nostra attività sociale rivolta ad una cittadinanza che chiede questa nostra attenzione, è secondaria ad altre tematiche ritenute più urgenti».
I lavori per rinnovare l’edificio sono iniziati nel 2020: con oltre 600mila euro di fondi stanziati è stata effettuata una ristrutturazione edile e impiantistica necessaria per permettere l’agibilità dello stabile. Sono stati riorganizzati gli spazi interni e abbattute le barriere architettoniche. L’edificio dovrebbe, quindi, essere pronto per accogliere le realtà associative. Da qui la richiesta della Ualz che spera di poter avviare il nuovo anno universitario nella nuova struttura.
«Continuiamo a crederci e pensiamo che UALZ debba avere una aede adeguata per continuare a favorire le attività di socializzazione e divulgazione della cultura tra la popolazione “diversamente giovane” di Legnano e Zona – affermano dal direttivo -, come promesso e promosso dai nostri Padri Fondatori 36 anni fa. E non erano personaggi di poco conto nell’ambito della nostra area di attività come si potrà leggere nel libro a cura del nostro Rettore Emerito, Prof. Annunciata Razzini che racconterà la Storia di UALZ in questi anni. Restiamo, quindi, in attesa di sapere se e quando potremo entrare nei nuovi spazi».
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