Il consiglio comunale di Legnano ha approvato regolamento e tariffe della TARI
La delibera approvata anche con i voti delle minoranze, fatta eccezione per il consigliere di Forza Italia, Letterio Munafò, che l'ha definita poco equilibrata
Il consiglio comunale di Legnano questa sera, mercoledì 30 giugno, ha approvato la modifica del regolamento per l’istituzione e l’applicazione della Tari, le tariffe e le agevolazioni per il 2021
Per quanto riguarda il regolamento, ha spiegato l’assessore Alberto Garbarino “esistono solo rifiuti urbani e speciali. Sono urbani tutti i rifiuti indifferenziati o differenziati di origine domestica, nonché quelli provenienti da altre fonti, simili per natura e composizione ai rifiuti domestici. sono speciali, i rifiuti che si producono sulle superfici destinate ad attività agricole e connesse, nonchè, i rifiuti delle attività di costruzione e demolizione, di recupero e smaltimento rifiuti e i veicoli fuori uso”.
Ulteriore novità, a decorrere dal 1° gennaio 2022, “i titolari di utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani a valere per l’anno successivo e vale per un periodo non inferiore a 5 anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell’utenza non domestica, di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale”.
Il Consiglio Comunale ha anche stabilito il numero e le scadenze di pagamento del tributo per l’anno in corso:
– 1a rata di acconto entro il 30 settembre 2021
– 2a rata di acconto entro il 31 ottobre 2021
– 3a rata di conguaglio entro il 10 dicembre 2021; consentendo il pagamento dell’intera somma in unica rata da versare entro il 10 dicembre 2021
Durante il dibattitto, il centrodestra ha di nuovo criticato i tempi stretti per esaminare i documenti, ma quasi compatto ha votato a favore della delibera, insieme alla maggioranza, apprezzando altresì la collaborazione offerta dall’assessore Garbarino. Unico a votare contro il consigliere Letterio Munafò (FI) che non ha ritenuto sufficienti le agevolazioni studiate per famiglie e aziende, definendo la delibera poco equilibrata. Assenti tra le minoranze i consiglieri Franco Brumana (Movimenti dei cittadini) e Franco Colombi (FdI)
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.