L’Amministrazione di San Vittore Olona torna a ribadire la sua contrarietà sulla costruzione delle vasche di laminazione. Una posizione rinnovata oggi, 25 giugno, dal sindaco Daniela Rossi intervenuta a seguito del bando pubblicato da Aipo, per appaltare i lavori dell’imponente opera. Cantiere, quest’ultimo, che si avvierà entro la fine dell’anno e interesserà anche il territorio di Parabiago. Per il primo cittadino «subiamo una decisione presa dall’alto» e per questo Rossi è tornata a chiedere ad Aipo ulteriori chiarimenti oltre che un protocollo sulla gestione delle vasche.

Si tratta di un progetto che ha visto la contrapposizione di diverse amministrazioni comunali e che nel corso degli ha subito diverse modifiche come la riduzione delle vasche di laminazione passate a sei a una sola suddivisa in due parti. Inoltre, non verrà costruita alcuna cassa di espansione (strutture invasive in cemento, utili a ridurre la portata durante le piene di un corso d’acqua, previste nel progetto iniziale). Nonostante le modifiche apportate da Aipo sono ancora tanti i dubbi espressi dal Comune e dai sanvittoresi.

Al via il bando per la vasca di laminazione tra San Vittore Olona e Parabiago

La gara da 7.087.808,68 di euro scadrà alle 12 di giovedì 17 giugno. L’area verde, se non ci saranno imprevisti, in 365 giorni subirà una vera rivoluzione. «Si riaccendono i riflettori sulle opere di laminazione delle piene dell’Olona: le famose “vasche” – spiega il sindaco  Rossi -. L’Amministrazione Comunale in carica conferma e ribadisce la propria contrarietà alla realizzazione della vasche di laminazione una delle quali sul proprio territorio, senza se e senza ma. Tale contrarietà persisterà fintanto che non verrà fatta chiarezza e non verranno date assicurazioni su una serie di questioni. Ad esempio chiediamo conferma sull’effettiva necessità della loro realizzazione dopo la costruzione della diga di Ponte Gurone e del Vallo, sulla scorta dell’aggiornamento dello studio della portata storica del Fiume Olona. Chiediamo anche la predisposizione di un protocollo sulla gestione delle Vasche».