Cerro Maggiore, il progetto “Educando Sportivamente” continuerà anche in estate
"Educando Sportivamente" punta all'inclusione e alla socializzazione di bambini e ragazzi in condizioni di fragilità attraverso un'attività extra-scolastica
Era partito come un progetto sperimentale per facilitare l’inclusione e la socializzazione di bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado in condizioni di fragilità attraverso un’attività extra-scolastica. Ora “Educando Sportivamente”, nato dalla collaborazione tra l’ASD Virtus Cantalupo, che gestisce da ormai due anni gli impianti sportivi di via Asiago e via IV Novembre a Cerro Maggiore, e l’ASD Airone, ente di promozione sociale che opera da anni nel terzo settore, avrà una “summer edition”, aperta anche ad altri ragazzi oltre a quelli che nei mesi scorsi hanno partecipato al progetto.
L’idea di proseguire con il progetto anche nei mesi estivi era nata quasi subito, perché quasi subito “Educando Sportivamente” ha iniziato a raccogliere consensi da parte delle famiglie coinvolte. Tanto che la Virtus Cantalupo ha partecipato ad un bando nazionale proprio per ottenere fondi per ampliare l’iniziativa, i cui termini si sono chiusi proprio il giorno dopo la visita dell’assessore regionale a famiglia e disabilità Alessandra Locatelli. In attesa dell’esito, però, il comune ha deciso di intervenire con fondi propri per cominciare fin da ora ad estendere il progetto, investendo una cifra di circa 15mila euro, che dipenderà però anche dalla partecipazione dei ragazzi e dal numero di educatori che sarà quindi necessario mettere in campo.
«Ascoltare le reazioni dei genitori e vede la soddisfazione nei loro volti è stato stupendo – sottolinea il sindaco, Nuccia Berra -. Questi sono i risultati che un amministratore vorrebbe sempre raggiungere. Le persone che hanno collaborato a questo progetto si stanno impegnando tantissimo e voglio ringraziarle perché stanno facendo un grosso servizio alla comunità. Cito due nomi per tutti: Nicoletta Moroni, coordinatrice della scuola e referente per questo progetto, e Loris D’Amico, responsabile per l’ASD Virtus Cantalupo. Loro sono stati i capofila che hanno supportato tutta l’organizzazione ed hanno reso possibile questa nuova opportunità. Certamente il mio impegno e quello di tutta l’amministrazione continuerà su queste attività e sarei altrettanto soddisfatta se arrivassero sponsorizzazioni private che permetteranno di stabilizzare questi progetti di integrazione socio-scolastica».
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