Coronavirus, nel Legnanese prima dose di vaccino al 53% del target
Dall'inizio della campagna vaccinale contro il coronavirus ad oggi nel Legnanese in 86.422 hanno ricevuto la prima dose e in 38.384 anche la seconda
Sono 86.422 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 52,93% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini. In 38.384, invece, ovvero il 23,51% dei cittadini potenzialmente vaccinabili, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Negli ultimi sette giorni le prime dosi somministrate sono state 11.291 mentre in 1.276 hanno ricevuto la seconda iniezione: numeri che segnano un aumento complessivo delle vaccinazioni effettuate del 16,5% circa rispetto alla scorsa settimana, quando le somministrazioni erano state 10.793.
Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 10 giugno, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 3.039 (56,23%) e la seconda in 1.371 (24,37%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è San Vittore Olona, dove in 3.616 hanno ricevuto la prima somministrazione (51,01%) e in 1.614 la seconda (22,77%) su 7.089 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato dipende anche dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.
A Rescaldina prima dose per 62.43 cittadini (51,19%) e seconda per 2.599 (21,31%) a fronte di una platea di 12.195 cittadini vaccinabili. Numeri di poco inferiori a quelli di Canegrate, dove su 10.839 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 5.562 hanno ricevuto la prima dose (51,31%) e in 2.436 anche la seconda (22,47%), e Dairago, dove la popolazione target è di 5.310 abitanti e la prima dose l’hanno ricevuta in 2.775 (52,26%) e la seconda a 1.084 (20,41%). E a quelli di Busto Garolfo, dove la popolazione target è di 12.060 cittadini e hanno ricevuto la prima dose in 6.315 (52,36%) e la seconda in 2.617 (21,70%), e San Giorgio su Legnano, dove la prima iniezione è stata effettuata a 3.085 residenti (52,88%) e la seconda in 1.403 (24,05%) su una popolazione target di 5.834 cittadini.
Sale invece la percentuale di cittadini vaccinati a Legnano, dove la prima iniezione è stata effettuata a 27.895 abitanti (53,12%) e la seconda a 12.912 (24,59%) a fronte di una popolazione target di 52.509 residenti, Cerro Maggiore, dove su 12.937 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 6.877 (53,16%) e la seconda in 3.134 (24,23%) e Parabiago, dove la prima somministrazione è stata effettuata a 12.798 abitanti (53,27%) e la seconda a 5.584 (23,24%) rispetto al target di 24.027 cittadini. Supera la percentuale del 54% di prime dosi somministrate Nerviano, dove su 15.069 abitanti potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus in 8.217 (54,53%) e la seconda in 3.684 (24,45%).
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