Via i cassonetti per abiti abusivi da Parabiago, Fratelli d’Italia: «Legalità ripristinata»
Rimossi a Parabiago quattro contenitori per la raccolta di indumenti usati posizionati abusivamente. Fratelli d'Italia: «Soddisfatti che la legalità sia stata ripristinata»
Rimossi a Parabiago quattro contenitori per la raccolta di indumenti usati posizionati abusivamente: due cassonetti erano posizionati di fronte al supermercato di via Butti, mentre gli altri si trovavano in via Matteotti e nel parcheggio del supermercato di corso Sempione. Con queste ultime operazioni di rimozione supera quota dieci il numero dei contenitori non autorizzati tolti negli ultimi anni dal territorio della città della calzatura.
L’intervento è stato accolto con particolare soddisfazione da Fratelli d’Italia, che da anni porta avanti una battaglia contro i contenitori per abiti usati posizionati abusivamente. «I cassonetti erano di proprietà di una società fantasma irreperibile, erano oggetto di furti costanti che lasciavano il suolo pubblico in stato di discarica a cielo aperto e occupavano abusivamente il suolo pubblico, mentre tutti gli altri, dalle associazioni ai partiti, passando per gli esercizi commerciali, fanno regolare richiesta e, nel caso degli esercizi commerciali, pagano lo sfruttamento. Siamo felici e soddisfatti che la legalità sia stata pienamente ripristinata e auspichiamo che questo sia l’ultimo capitolo di questa triste vicenda».
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