Coronavirus, nel Legnanese prima dose di vaccino al 46% del target
Dall'inizio della campagna vaccinale contro il coronavirus ad oggi nel Legnanese in 75.131 hanno ricevuto la prima dose e in 37.108 anche la seconda
Sono 75.131 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 46,02% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini. In 37.108, invece, ovvero il 22,73% dei cittadini potenzialmente vaccinabili, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Negli ultimi sette giorni le prime dosi somministrate sono state 6.277 mentre in 4.516 hanno ricevuto la seconda iniezione: numeri che segnano una diminuzione delle vaccinazioni effettuate del 10% circa rispetto alla scorsa settimana, quando le somministrazioni erano state 12.004.
Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 3 giugno, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 2.655 (49,12%) e la seconda in 1.285 (23,77%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, è Rescaldina, dove in 5.339 hanno ricevuto la prima somministrazione (43,78%) e in 2.530 la seconda (20,75%), su 12.195 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato dipende anche dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.
A San Vittore Olona prima dose per 3.138 cittadini (44,27%) e seconda per 1.568 (22,12%) a fronte di una platea di 7.089 cittadini vaccinabili. Numeri di poco inferiori a quelli di Busto Garolfo, dove la popolazione target è di 12.060 cittadini e hanno ricevuto la prima dose in 5.407 (44,83%) e la seconda in 2.533 (21%), Dairago, dove la popolazione target è di 5.310 abitanti e la prima dose l’hanno ricevuta in 2.382 (44,86%) e la seconda a 1.057 (19,91%), e Canegrate, dove su 10.839 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 4.873 hanno ricevuto la prima dose (44,96%) e in 2.338 anche la seconda (21,57%).
Sale invece la percentuale di cittadini vaccinati a Parabiago, dove la prima somministrazione è stata effettuata a 11.042 abitanti (45,96%) e la seconda a 5.352 (22,27%) rispetto al target di 24.027 cittadini, a Legnano, dove la prima iniezione è stata effettuata a 24.257 abitanti (46,2%) e la seconda a 12.523 (23,85%) a fronte di una popolazione target di 52.509 residenti, e a San Giorgio su Legnano, dove la prima iniezione è stata effettuata a 2.704 residenti (46,35%) e la seconda in 1.362 (23,35%) su una popolazione target di 5.834 cittadini. Sfiora la quota del 47% di prime dosi somministrate Cerro Maggiore, dove su 12.937 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 6.047 (46,74%) e la seconda in 3.051 (23,58%), e supera il 48% Nerviano, dove su 15.069 abitanti potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus in 7.287 (48,36%) e la seconda in 3.509 (23,29%).
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