Scuole di Legnano aperte anche d’estate, così si recuperano relazioni e competenze
La maggior parte dei plessi sono infatti ancora aperti per le attività del Piano Estate finanziato dal Governo per recuperare quelle competenze perse durante le lezioni a distanza, soprattutto dal punto di vista sociale
Finite le lezioni le scuole di Legnano non hanno chiuso. La maggior parte dei plessi sono infatti ancora aperti per le attività del Piano Estate finanziato dal Governo per recuperare quelle competenze perse durante le lezioni a distanza, soprattutto dal punto di vista sociale.
Le prime scuole a partire con corsi extra scolastici nel mese di giugno sono state le Bonvesin de La Riva di Legnano che hanno proposto agli studenti delle primarie campus di inglese o di robotica strutturati in modo giocoso attraverso il linguaggio delle favole o dei videogiochi per non risultare una prosecuzione delle lezioni didattiche che per un anno hanno tenuto impegnati i ragazzi. Sul sito dell’istituto è già stata pubblicata la prosecuzione del piano per il mese di settembre con diverse attività divise per moduli.
Inglese, coding e videogames: alle Bonvesin di Legnano il “Piano Estate” è già sold out
All‘Istituto comprensivo di via Dei Salici, sempre a Legnano, il Piano Estate è iniziato il 21 giugno e proseguirà fino a fine luglio: il servizio è stato affidato a una cooperativa esterna e hanno aderito diverse decine di alunni: «Sono state tutte adesioni realmente interessate alle proposte che abbiamo strutturato in modo diverso rispetto alle lezioni scolastico – commenta il dirigente scolastico, Simone Finotti -. Fin dall’inizio siamo stati trasparenti con le famiglie spiegando che, considerata l’entità esigua dei fondi disponibili, queste attività non avrebbero potuto sostituire come durata un centro estivo: i corsi non coprono tutte le giornate della settimana e sono limitate a poche ore. La risposta è comunque stata positiva». Si va dall’arte, allo yoga, dalla robotica al rap, tutte attività ludiche e creative pensate per riattivare le attività sociali dopo il periodo di fermo forzato, soprattutto nelle relazioni. All’Ic di via Dei Salici arriveranno anche altri fondi (40mila euro) per la ripartenza: l’Istituto è infatti tra le scuole aggiudicatarie del fondo per l’ampliamento dell’offerta formativa e il contrasto della povertà educativa, sempre nell’ambito del Piano Estate.
Il Piano Estate è stato attivato anche all’I.C. Manzoni è stato strutturato in moduli settimanali (una settimana per per la primaria, da due settimane per la secondaria) con un taglio laboratoriale e creativo rivolti a chi più necessita di rinforzare e potenziare socializzazione e competenze disciplinari e relazionali degli studenti”, creando così un “ponte” che introduca al nuovo anno scolastico 2021-2022. Ciascun modulo comprende attività laboratoriali di Italiano e matematica con un massimo di 22 alunni. Nell’accoglimento delle istanze è stato tenuto conto delle indicazioni dei consigli di classe e delle necessità di rinforzo delle competenze disciplinari e di socializzazione degli alunni.
Ancora in fase di progettazione il piano estate all’Ic Carducci che con ogni probabilità partirà a settembre.
20mila euro per il “Piano Estate” alle scuole di San Giorgio e San Vittore
Circa 25mila euro la somma destinata ad ogni Istituto dal Governo in questa prima tranche di contributi (alcune scuole potranno beneficiare dei fondi europei e di altri fondi ministeriali) e la speranza del sindacato è che queste iniziative possano aiutare a recuperare le povertà educative e le carenze disciplinari che si sono create in questi anni di pandemia: «Quasi tutti e quattro gli istituti comprensivi di Legnano – commenta Pippo Frisone della Cgil scuola Legnano – finiti gli scrutini, hanno aperto le porte ai primi moduli di recupero e socializzazione, con maggiori adesioni tra i docenti della primaria, in quanto quelli delle medie sono impegnanti fino alla fine di giugno più negli esami di licenza che nei corsi di recupero. A questo vanno aggiunti, soprattutto nel primo ciclo, i cosiddetti patti di comunità, con la presenza storica dei centri estivi comunali e parrocchiali. Basteranno tutte queste iniziative per recuperare le povertà educative, le carenze disciplinari e un anno di socialità perduta dalle nuove generazioni? Noi ci auguriamo di si, nonostante i tempi troppo ristretti e il mancato coinvolgimento del personale scolastico e delle famiglie degli alunni».
Sempre nel piano estate è inclusa un’altra tranche di risorse finanziate tramite fondi europei, chiamati Pon. I finanziamenti sono stati assegnati ad alcune scuole del Legnanese.
Alle scuole del Legnanese 360mila euro grazie ai fondi europei
A Legnano sono partiti anche i Centri Ricreativi Estivi del Comune con tutte le domande accolte e i centri estivi negli oratori che si vanno ad aggiungere a quelli attivati da associazioni e società sportive.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.