In ogni epoca, per una donna, è pericoloso essere diversa: “La guaritrice”
Il primo volume di una saga che affascinerà tutti gli appassionati di storia
La guaritrice
di P. Gregory
ed. Sperling & Kupfer
€ 19.90
Philippa Gregory, l’autrice di romanzi storici più letta nel mondo, abbandona le corti e le famiglie reali per raccontare storie di donne straordinarie nella loro normalità. Donne che, lottando contro i pregiudizi ogni giorno, hanno cambiato la Storia portando il loro contributo in molti campi considerati “maschili” di diritto.
Siamo nel Sussex, anno 1648. È la notte del solstizio d’estate. La giovane Alinor aspetta, al chiaro di luna, nel piccolo cimitero della chiesa, nella speranza di incontrare il fantasma del marito violento, scomparso da più di sei mesi in mare, e avere così la conferma della sua morte per essere finalmente libera. Dal buio, invece, emerge James, un ragazzo in carne e ossa, e in fuga. Alinor gli mostra le vie nascoste attraverso il pericoloso paesaggio paludoso delle Tidelands, senza sapere che sta guidando una spia e un nemico nella sua vita. Perché James è l’uomo che dovrebbe aiutare il re Carlo I, ormai detronizzato, a evadere dall’isola di Wight, dove è tenuto prigioniero dai ribelli del parlamento, guidati da Oliver Cromwell.
Sono tempi di paura e superstizione, di guerra e fame, tempi in cui bisogna tenere la testa bassa e cercare di sopravvivere, soprattutto se si è donna. Alinor, invece, è una donna sopra le righe per ambizione e determinazione, una levatrice esperta anche nell’uso di erbe medicinali e ora, per giunta, senza un marito. Da sempre, inoltre, nel villaggio si vocifera che la sua bellezza sia legata a un potere sinistro così come le sue doti curative. Quando i sospetti dei vicini iniziano a farsi più insistenti, Alinor si ritrova stretta in una morsa: se dovessero scoprire il suo vero segreto, le conseguenze sarebbero terribili. Perchè il suo segreto è legato all’amore: l’amore per un altro uomo, per di più fedele alla monarchia; l’amore per la propria indipendenza; l’amore per la propria terra.
Con una ricostruzione storica minuziosa, Phiippa Gregory ci porta nel mezzo del Seicento inglese, visto però dal basso: non dalle luminose stanze ovattate di seta della nobiltà, ma dalle povere case polverose, scure di fumo del popolo. Quello che non cambia è la determinazione delle protagoniste, che combattono per tenere fede al giuramento più importante: essere fedeli a se stesse.
Il primo volume di una saga che affascinerà tutti gli appassionati di storia.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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