Quantcast

I Måneskin vincono anche l’Eurovision Song Contest, vince la loro “diversità”

I “fuori di testa” alla fine si sono dimostrati talmente “diversi da” tutti gli altri che sono arrivati sul tetto d'Europa

I maneskin vincono l’eurovision song contest 2021

Zitti zitti (e buoni) i Måneskin vincono anche l’Eurovision Song Contest. I “fuori di testa” alla fine si sono dimostrati talmente “diversi da” tutti gli altri che sono arrivati sul tetto d’Europa. Ma diversi da chi, da cosa?

Galleria fotografica

I maneskin vincono l’eurovision song contest 2021 4 di 20

Diversi sicuramente non per la trasgressione, come invece molti dicono: nel mondo d’oggi il termine “trasgressivo” ha una infinità di sfaccettature tanto che dargli questa definizione sarebbe già come etichettarli in una categoria che che non li renderebbe più effettivamente trasgressivi…. (non so se si è capito ma abbiate pietà, sono le 2 di notte!)

Diversi per la musica non credo, visto che è uno stile già sentito: un brano che cresce di ritmo sempre di più spingendo con una voce graffiante (in questo caso del frontman Damiano) con un timbro potente. Diciamo che questa è una descrizione applicabile ad una marea di brani….
Diversi per lo stile non credo nemmeno, non è una novità quel che vediamo….
Ma allora diversi da cosa?

Guardo la loro performance, il modo strafottente di Damiano di sfidare la camera che lo inquadra (e li dentro ci siamo tutti noi spettatori, ricordiamocelo) e mi verrebbe voglia di tiragli una cinquina per quanto vuole fare il bullo con il sottoscritto.

Eppure però allo stesso tempo emergono quattro ragazzi che hanno voglia di fare musica (anche se nella performance la faceva solo Damiano, perché la band suonava in playback) perché appassionati della musica (anche se si esaltano con melodie fin troppo banali, ma che funzionano per il pubblico).
Fanno gli strafottenti (e non è questo li rende trasgressivi e rock) forse perché un po’ ingenui ma soprattutto perché in fondo costruiti, che è parte del “gioco” sia chiaro (provate voi ad essere in Eurovisione, in un mega palazzetto, ed essere completamente spontanei)!

In tutto questo mettiamoci la definizione di “ribelli” confezionata ad hoc dalla stampa e pompata di brutto in questi giorni ed ecco tutti gli ingredienti di una costruzione mediatica vincente, proprio perché conquista il pubblico (infatti loro vincono sempre con il televoto) ma perché studiata ad hoc per loro.

Ma qualcosa si salva: togliendo tutta la “crosta mediatica”, ecco affiorare la passione di questi quattro ragazzi che ci credono (ed è purtroppo raro oggi, dove c’è tanta gente che getta la spugna subito…) e vogliono scommetterci tutto!
Ecco da cosa sono diversi!

Sicuramente non abbiamo a che fare con testi incredibili per la profondità nella scrittura, musicalmente c’è da evolversi, ma cresceranno, ne hanno di strada davanti! L’augurio che gli faccio è di non rimanere fermi così.

Diciamo poi che le soddisfazioni stasera sono anche altre: abbiamo doppiato i francesi con la puzza sotto il naso ma soprattutto l’anno prossimo l’Eurovision si farà in Italia (ho già paura di cosa combinerà mamma Rai!) dopo ben 31 anni dall’ultima volta.

Luca Mondellini

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 23 Maggio 2021
Leggi i commenti

Galleria fotografica

I maneskin vincono l’eurovision song contest 2021 4 di 20

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore