“Le piccole libertà”
di L. Gentile
ed. Feltrinelli
€ 17.00

Lorenza Gentile è una giovane scrittrice di grande talento, che sa raccontare i moti dell’anima con leggerezza e profondità insieme, e che sa unire lacrime e sorrisi. Per di più ha avuto un’occasione che le invidio moltissimo: nel 2011 ha potuto lavorare nella celebre libreria parigina “Shakespeare and Company”, e da quell’esperienza è nata la
storia di Olivia.

Oliva ha trent’anni e una vita apparentemente serena: come molti ragazzi della sua età ha un lavoro precario, abita con i genitori e cerca di trovare un equilibrio fra sogni e realtà. L’unica sua certezza è che sta per sposare Bernardo, il genero che ogni madre sogna di avere. Nessuno immagina che soffra di insonnia e di tachicardia, e che a volte senta dentro un vuoto incolmabile. Fa parte della vita, le assicura la psicologa: basta imparare a tenersi a galla, con la testa fuori dall’acqua. Non è semplice per Olivia, ma lei si impegna per essere la figlia e fidanzata che è “giusto” essere, o almeno ci prova.

La vita però, a volte, decide di stravolgere i nostri piani… Dopo anni di silenzio, la carismatica ed eccentrica zia Vivienne – ex modella famosa, bellissima e magrissima nonostante l’amore per la pâtisserie – le invia un dono e un biglietto per Parigi, dove la aspetta per questioni urgenti.

Superato lo shock iniziale dovuto al fatto che sua zia non dava notizie da anni, Oliva decide di partire senza immaginare cosa la aspetta.  Vivienne, infatti, non si presenterà all’appuntamento e Olivia dovrà mettersi sulle sue tracce, iniziando così a frequentare la sgangherata comunità bohémienne di cui Vivienne è parte, e che fa base in una delle più famose librerie parigine, “Shakespeare and Company”. Qui scoprirà che per i membri dello strampalato club vige un’unica regola: aiutare un po’ tra gli scaffali e leggere un libro al giorno.

Mentre la zia continua a negarsi, Oliva capisce che può esserci un modo di stare al mondo molto diverso da quello a cui è abituata, più complicato ma anche più semplice, dove è possibile inseguire un sogno o un fenicottero, o bere vino sulla Senna con un clochard filosofo. Dove si abbraccia la vita invece di tenersene a distanza, anche quando fa male. E allora, continuare a cercare l’inafferrabile Vivienne o cedere al proprio senso del dovere e tornare a casa? E soprattutto: restare fedele a ciò che gli altri si aspettano da lei o a se stessa?

“Ci sono piccole libertà che ci cambiano per sempre. Perché tante piccole libertà ne fanno una grande.” E quando scopri la libertà grande, farne a meno diventa impossibile.
Delizioso.

Amanda Colombo – Galleria del Libro