Si chiude il cerchio e si torna a casa
Sveva saluta l'ospedale in Fiera e torna a casa. È un'altra parola fine, un altro segnale del miglioramento delle situazioni che riguardano la pandemia
Sveva l’avevamo conosciuta nei mesi durissimi della prima ondata. Lei, come Christian erano stati simbolo della passione, della cura, dell’impegno fino allo stremo delle forze.
Una lotta impari, ma con il sorriso, la determinazione e l’arte. Si, l’arte, perché il medico al pianoforte e lei con le sue parole, hanno fatto molto più del loro dovere, di quanto professionalmente sanno svolgere ogni giorno da anni, hanno dato conforto, hanno nutrito l’anima delle persone.
Oggi riprendiamo un altro saluto di Sveva e la ringraziamo a nome di tutti. Persone come lei rendono il mondo migliore, oltre salvare le vite umane.
Grazie
“È tutto scritto, ed è qui dentro, e viene tutto via con me…”
Fine del capitolo al “gate 6”,
si chiude il cerchio.
Lasciarmi questa porta alle spalle oggi
mi è costata una fatica che mai avrei immaginato,
ma lo faccio con il cuore colmo,
delle profonde amicizie in più e con la consapevolezza che, qualsiasi cosa accada,
vi porterò con me ovunque.
Grazie MODULO O, è stato un onore,
e il miglior imprevisto che potesse capitarmi.
Resterà comunque il ricordo..
Ad maiora.
Da Facebook nel giorno, ieri, che ha lasciato l’ospedale in Fiera a Milano.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.