Quantcast

Riparte l’economia nell’Alto Milanese, il 58% delle imprese pronte a investire nei prossimi mesi

Nel primo trimestre dell'anno l’attività manifatturiera dell'Alto Milanese ha registrato un incremento rispetto all’ultima rilevazione del 2020

industria

Nel primo trimestre dell’anno l’attività manifatturiera dell’Alto Milanese ha registrato un incremento rispetto all’ultima rilevazione del 2020. La produzione industriale è infatti risultata in crescita per il 44% del campione e solo un’impresa su 5 ha dichiarato un calo. I settori più dinamici sono stati quelli del meccanico e del chimico-plastico.

Nel complesso, il grado di utilizzo degli impianti è stato soddisfacente. In miglioramento anche il fatturato e il flusso di nuovi ordinativi, molti dei quali dai Paesi asiatici, Cina in primis. Il 45% circa delle aziende ha riscontrato un aumento delle vendite, il 20% stabilità, il 35% una diminuzione. Le commesse sia estere sia interne hanno mantenuto una certa tonicità.

Sono proseguiti i rincari delle materie prime, principalmente metalli e prodotti chimici, rialzi che sono stati trasferiti solo parzialmente sui listini di vendita, con conseguenti pressioni sulla marginalità. Sale la propensione a investire con il 58% delle imprese che ha pianificato spese per il prossimo semestre (contro il 45% della precedente rilevazione). Invariati i livelli delle scorte e quelli occupazionali.

SETTORE MECCANICO

Produzione industriale con segno più per il 50% delle imprese intervistate e in flessione solo per l’11%. Tendenza positiva anche per fatturato e portafoglio ordini interno ed estero. In lieve salita i livelli occupazionali. Il 72% delle aziende pensa a un accrescimento di fatturato per i mesi futuri, in misura superiore rispetto alla media del campione. Rispetto alla rilevazione precedente, si è mantenuta stabile al 56% la quota di imprese che intende acquistare macchinari e impianti.

SETTORI TESSILE-ABBIGLIAMENTO E CALZATURIERO

Produzione e fatturato in leggero sviluppo. Il flusso di nuovi ordinativi italiani ed esteri è risultato in progresso rispetto allo scorso periodo. Crescono i costi delle materie prime, solo in minima parte trasferiti sui listini. Nel comparto moda resta una generale cautela, nonostante il 58% della quota del campione preveda per il semestre a venire una crescita delle vendite e abbia manifestato la volontà di investire.

SETTORI LAVORAZIONE MATERIE PLASTICHE E CHIMICO

Buona la dinamica della produzione e soddisfacente l’utilizzo degli impianti. Il fatturato ha invece registrato una piccola contrazione, nonostante il progresso del portafoglio ordini, soprattutto quelli interni. Le scorte sono in aumento e i costi delle materie prime ancora in rialzo, anche a causa del rincaro del petrolio, che solo alcune imprese sono riuscite a riversare sui prezzi di vendita. Per il semestre venturo, il 60% delle aziende si aspetta un incremento di fatturato (era il 50% nell’ultimo trimestre del 2020) e pensa di effettuare investimenti, anche grazie anche a condizioni di accesso al credito favorevoli.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 13 Maggio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore