“Cappotti termici”, Stefano Quaglia: «Inascoltate le proposte avanzate in commissione»
Stefano Quaglia (Legnano Futura) e Franco Brumana (Movimento dei cittadini) tornano alla carica per un regolamento che non aiuterebbe i legnanesi a dotarsi di pannelli isolanti sulle proprie case
Abbastanza contenute nei toni, rispetto il recente passato, le discussione in consiglio comunale ieri sera, martedì 11 maggio, si sono accese quando è stato il turno della delibera sui “cappotti termici”. Il regolamento è stato approvato, ma non sono mancate critiche dalle opposizioni, compresa quella di essere in presenza di una Giunta autoritaria e non disposta al dialogo.
In giornata, Franco Brumana (Movimento dei cittadini) firmatario di una ventina di emendamenti al regolamento (uno solo approvato nella seduta di ieri, gli altri tutti bocciati), è tornato alla carica sull’aspetto burocratico delle novità introdotte: «La maggioranza che regge il Comune di Legnano si e’ dimostrata compatta nell’approvare un regolamento, che impedirà alla gran parte dei cittadini di realizzare cappotti termici sulle loro case e che dissuaderà con inutili e macchinosi appesantimenti burocratici i pochi che in teoria potrebbero farlo. Non ha accettato alcun confronto sui numerosi emendamenti che avevo proposto e che i suoi consiglieri comunali non hanno preso in considerazione limitandosi a votare in silenzio e con disciplina militaresca il regolamento proposto dalla Giunta».
«Ne faranno le spese i cittadini che non potranno usufruire dei benefici fiscali – sempre Brumana – ; non verrà favorito il restauro di edifici ora degradati e spesso abbandonati ; non verrà limitato l’inquinamento derivante dal riscaldamento e non verrà incentivata l’economia locale. In questo deleterio regolamento manca solo la pubblica fustigazione di chi oserà richiedere il permesso di realizzare un cappotto termico sulla sua casa».
A dar man forte a Brumana, sempre oggi Stefano Quaglia (Legnano Futura) che si esprime così: «In mezza Legnano non si potranno realizzare i cappotti sulle facciate. Per favore smettiamola con l’ipocrisia dell’economia circolare. Il rispetto dell’ambiente è anche non sprecare energia per riscaldare la propria casa. Chi voleva sfruttare interessanti agevolazioni fiscali trainanti, contribuendo così a riqualificare molte vie della città nell’interesse pubblico, dovrà rinunciare. Leggete il regolamento e rimarrete allibiti per le inimmaginabili e dissuasive complicazioni introdotte».
Quaglia aveva preso parte agli incontri della commissione che aveva discusso preventivamente l’argomento e la sua conclusione è una testimonianza diretta: «Se poi qualcuno della maggioranza afferma che dalle riunioni della commissione non è arrivata alcuna osservazione, i casi sono due: non ha mai seguito la commissione 3, oppure non ha avuto il bon-ton istituzionale di ascoltare le proposte che ho portato in commissione come esperto del Movimento dei Cittadini. Scendete sul pianeta Legnano!».
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