A Legnano torna in aula il consiglio comunale con una “maratona” di mozioni e interrogazioni
Martedì 11 maggio torna in aula in forma mista - chi vorrà sarà in aula, gli altri in videoconferenza - il consiglio comunale di Legnano con un lungo elenco di mozioni e interrogazioni da discutere
L’area ex Pensotti, la situazione delle case ALER, il nuovo centro civico a San Paolo: martedì 11 maggio torna in aula in forma mista – chi vorrà sarà in aula, gli altri in videoconferenza – il consiglio comunale di Legnano e riparte da dove si era interrotto due settimane fa, con un elenco di mozioni e interrogazioni presentate dalle opposizioni da discutere ancora lungo.
La Lega mette nel mirino le condizioni di degrado in cui versa l’area di via XXIX Maggio che una volta ospitava la Pensotti, l’inquinamento acustico ed atmosferico legato al parcheggio per tir in via Firenze, le condizioni degli stabili ALER, la segnaletica orizzontale in via Ponzella, i lavori in corso Magenta, il portale del cittadino, la situazione del giardino dedicato a Fabio Vignati, del parcheggio di via Strobino e di via Foscolo e il sottopassaggio tra via della Vittoria e via Carlo Cattaneo.
La civica che porta il nome dell’ex candidata sindaco Carolina Toia, invece, porta in aula al rumore provocato dalla turbina di via Pontida, il progetto per il nuovo centro civico nel quartiere San Paolo, le condizioni del parco ex Ila, la pulizia del parcheggio dell’ex Tribunale, l’illuminazione pubblica in via Lega, l’adesione all’app Junker, un’area verde dedicata alle vittime del Covid e l’intitolazione dell’area tra via Anna Frank e via Monte Cervino ad Alda Merini per il 90° anniversario dalla nascita.
Fratelli d’Italia punta sul contratto per i servizi educativi, la disinfestazione contro le zanzare alla piscina comunale e la protezione della lapide commemorativa in piazza San Magno, mentre Forza Italia accende i riflettori sul conferimento di sedi alle associazioni. Ci sarà spazio infine per un nuovo confronto tra l’amministrazione e il Movimento dei Cittadini su Accam, con una mozione sugli impegni di segretezza previsti dal memorandum siglato da Amga, Agesp e Cap Holding per il salvataggio dell’impianto di Borsano.
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