A Jerry un computer per “scrivere” con gli occhi, realizzato il sogno del Facchinetti di Castellanza
Il progetto presentato dal Facchinetti si chiama DIALOGando ed è nato da un'idea e da un prototipo realizzato da un gruppo di studenti per dare la possibilità al loro compagno di utilizzare il pc in modo “fluido”.
E’ stato consegnato all’Isis Facchinetti di Castellanza l’ausilio tecnologico che permetterà a Jerry Hasani, ragazzo disabile affetto da plurima Tetraparesi Distonica, di comandare un computer con il movimento dei suoi occhi. Lo strumento è stato fornito dall’azienda Sapio grazie a fondi del Miur, ottenuti tramite il bando ausili-sussidi didattici dell’ufficio scolastico Regionale per la Lombardia e il CTS di Varese, e questa mattina è stato possibile assistere a una dimostrazione che ha visto protagonista Jerry, i suoi compagni e i suoi professori.
Il progetto presentato dal Facchinetti si chiama DIALOGando ed è nato da un’idea e da un prototipo realizzato da un gruppo di studenti per dare la possibilità al proprio compagno di utilizzare il pc in modo “fluido” (attraverso il movimento di piedi, testa e occhi), migliorando così le sue possibilità scolastiche, soprattutto nelle lezioni di informatica, ma anche relazionali.
La realizzazione del prototipo è valsa agli studenti del corso informatico attualmente di 5°A e di 5°B anche un riconoscimento al 3° posto in Letsapp Samsung e 2° posto regionale e 1° posto provinciale Premio Scuola Digitale.
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Il prototipo aveva però alcuni limiti pratici e tecnici ed è per questo che la scuola si è rivolta al mercato per dare a Jerry, tramite fondi ministeriali, uno strumento più performante: «Durante lo studio di fattibilità dello strumento – spiega il professore Loris Pagani, che ha seguito i ragazzi nella realizzazione del progetto – gli studenti stessi si sono resi conto che per dare a Jerry uno strumento completo avrebbero dovuto rivolgersi al mercato dove hanno trovato un prodotto che poteva risolvere il problema del loro compagno. Grazie ai fondi che il Miur ha stanziato per l’acquisto dei sussidi didattici è stato così possibile realizzare un sogno per Jerry dando concretezza al diritto allo studio per la nostra Scuola. Lo strumento donato analizza gli occhi dello studente che può attraverso il loro movimento guidare un cursore e cliccare, rimanendo fermo su un punto, riuscendo così a selezionare le app e a scrivere»
La scuola ringrazia la dottoressa Antonietta Serpillo, referente del CTS della provincia di Varese, che con il suo contributo ha permesso la realizzazione del progetto e provveduto al supporto operativo tramite l’organizzazione di attività di formazione e consulenza specialistica, in questo caso con l’azienda fornitrice Sapio: «Anche in questo caso – commenta la dirigente scolastica, Anna Bressan – la scuola ha giocato un doppio ruolo nel lavoro didattico di cittadinanza digitale attiva sia per Jerry che per tutti gli studenti».
Gli studenti che hanno partecipato al progetto: Alessandro Dubini, Simone Provasio, Veronica Viceconti, Tommaso Toaiari, Hossain Mohammedzahid, Giovanni Biaggio, Luca Pedrotti.
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