Il mistero che viene dal profondo della terra: “L’uomo del bosco”
Per chi ama le atmosfere magiche di Stephen King, l'avventura piena di meraviglia di Jules Verne, l'introspezione tagliente di Carl Gustav Ung, le suggestioni gotiche di Mary Shelley
L’uomo del bosco
di M. Zilahy
ed. Longanesi
€ 19.90
Chi già legge Mirko Zilahy rimarrà probabilmente stupito; chi non l’ha mai letto correrà in libreria a cercare gli altri suoi libri. Perchè l’ultimo romanzo di Mirko è insieme diversissimo dai suoi precedenti e assolutamente in linea con il suo modo di intendere la suspence. Un romanzo che come i precedenti cattura i lettori sin dalla prima pagina, solo che questa volta il mistero da svelare non è legato a una serie di omicidi, ma all’essere più profondo del protagonista.
Stiamo parlando del professor John Glynn, scienziato di fama mondiale al lavoro su una speciale sonda geofonica, SismoTime, che ascoltando la voce del nostro pianeta – i movimenti nelle profondità della crosta terrestre – sarà in grado di prevedere ogni tipo di terremoto con grande anticipo salvando milioni di vite umane.
Nel momento in cui presenta la sua invenzione alla stampa, John Glynn è una stella del firmamento accademico, ma nessuno sa che la causa scatenante di quella ascesa straordinaria ha una precisa data di nascita: il 19/04/1990, quando, poco prima dell’alba, suo padre Liam Glynn – il grande eretico delle scienze geologiche degli anni Ottanta – scompare nell’esplosione di una miniera in Belgio insieme alla sua squadra di estrattori.
Da quel tragico giorno sono trascorsi trent’anni e per John la memoria di quel tempo si è polverizzata in un oblio nebuloso. Almeno finché la sua famiglia non si trasferisce nella casa che affaccia sulla fiabesca Civita di Bagnoregio, la città che muore.
Da quel momento una serie di eventi straordinari – la scomparsa di una sonda nei boschi di Civita, l’apparizione di un poliziotto con una VHS appartenuta a suo padre, gli sms che riceve da vecchi compagni di scuola e quella voce che abita i suoi incubi, notte dopo notte – sconvolge la vita perfetta del professore. Come se con un gesto magico avesse spalancato un abisso da cui affiorano pezzi di un mosaico spaventoso, John si ritroverà a fare i conti con un passato sepolto sotto gli strati di un peccato originale antico quanto è antico il mondo. Perché nel
bosco dell’infanzia si nasconde il segreto più spaventoso. È lì che ci aspetta. Ed è lì che lo ritroveremo.
Per chi ama le atmosfere magiche di Stephen King, l’avventura piena di meraviglia di Jules Verne, l’introspezione tagliente di Carl Gustav Ung, le suggestioni gotiche di Mary Shelley e vuole trovare tutti questi elementi sapientemente mischiati insieme nello stesso romanzo.
Un libro indimenticabile.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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