Per ora è ancora una visione di città, ma dopo l’assegnazione dei fondi (15milioni di euro ndr) da parte di Regione Lombardia la manifestazione d’interessi presentata dal Comune di Legnano nell’ambito della rigenerazione urbana è destinata a concretizzarsi: «Oggi siamo in una fase di visione progettuale, nei prossimi mesi metteremo “a terra” e trasformeremo questa visione in progetti concreti». Il sindaco Lorenzo Radice commenta con soddisfazione il risultato ottenuto da “la scuola si fa città“, quinta in graduatoria tra i progetti finanziati da Regione Lombardia: «Il nostro obiettivo – spiega il primo cittadino – è quello di lavorare al contrasto della solitudine che il covid ha portato e all’invecchiamento. Problematiche che intendiamo affrontare attraverso una strategia urbanistica, intervenendo su parchi, scuole e aree di connessione: strade, piazze e vie che, insieme alle scuole, devono diventare insieme alle scuole zone nelle quali recuperare spazi di relazione, luoghi in cui famiglie, anziani possono incontrarsi, organizzare attività e ricreare socialità. Luoghi da usare per molte più ore la settimana, luoghi che devono diventare spazi di aggregazione».

L’area d’intervento è quella che va dalla scuole Bonvesin al quartiere Canazza, passando per il vecchio ospedale, ed è in questa zona che si andrà ad intervenire su scuole e aree verdi, sia con iniziative di carattere materiale che immateriale, volte a favorire la comunicazione, soprattutto tra chi è più fragile, come giovani e anziani. Ad accompagnare questa visione di città c’è il tema della sensorialità: «Faccio tra tutti l’esempio delle silent street, strade dove recuperare situazioni di silenzio attraverso l’arredo urbano e le alberature e recuperare così la possibilità di avere luoghi sicuri, belli e dove potere dialogare. E questo è solo un esempio tra tanti»

“La scuola si fa città”: a Legnano 15 milioni per il progetto di rigenerazione urbana