Parabiago, da inizio anno piantati 300 nuovi alberi e arbusti in città
Le nuove piantumazioni a Parabiago hanno interessato via Lombardia e le ciclabile di via Volturno, via Amendola e via Zanella, via Minghetti, via Unione e di via Casorezzo
Parabiago spinge sull’acceleratore per portare nuovi alberi in città. Solo in questi primi mesi del 2021 nella città della calzatura hanno trovato casa in 300 tra nuovi alberi e arbusti tra via Lombardia e la ciclabile di via Volturno, quella tra via Amendola e via Zanella, quella di via Minghetti tra via Galilei e via Balzarini, quella di via Unione e quella di via Casorezzo, che vanno ad aggiungersi ai 30 piantati nel 2020 nel parco di via Diaz, in quello di via De Sanctis e in quello di via Casorezzo, all’ufficio tecnico in via Ovidio, alla scuola secondaria di primo grado di via Milano e alla rotatoria tra via Repubblica e via Lombardia.
«Il lavoro importante che come amministrazione comunale stiamo portando avanti da molti anni grazie anche alla competenza dell’Ufficio Ecologia, è quello di intervenire in modo che la natura ripristini un ambiente sano dove poter vivere respirando bene – spiega il sindaco Raffaele Cucchi -. Insomma, stiamo perseguendo gli obiettivi di Agenda 2030 realizzando progetti che non solo prevedono una significativa piantumazione, ma che nel farlo tengano conto anche della fauna per la rigenerazione degli agroecosistemi del territorio. La piantumazione, quindi, non è semplicemente porre a dimore arbusti, ma creare le condizioni perché la natura si rigeneri da sola e ci offra una qualità di vita migliore a salvaguardia anche della nostra salute. Inoltre le piantumazioni lungo le strade principali hanno l’ulteriore obiettivo di ripristinare i viali alberati di un tempo e caratteristica storica anche della nostra città. Questo comporta, e ha comportato, da parte dell’amministrazione uno studio sulla scelta di piantumazioni adeguate e autoctone che possano creare ombra nelle stagioni più calde, contribuendo ad abbassare la temperatura, oltre ad aggiungere eleganza e bellezza urbana alla città».
«Gli obiettivi che ci siamo dati – aggiunge l’assessore all’ecologia Dario Quieti – sono investimenti che nel breve rinnovano l’aspetto urbano rendendolo più accogliente e piacevole, ma che hanno maggior valenza nel lungo periodo per gli effetti benefici di ecosostenibilità. Sembra un percorso semplice, ma non lo è affatto, perché non basta avere una vision locale per ottenere risultati ambiziosi, occorre ricercare reti e progetti sovracomunali come, ad esempio, il progetto ForestaMi al quale abbiamo aderito ottenendo, oltretutto, una menzione per esserci attivati autonomamente e iniziato a intervenire prima di altri enti. Si tratta di un progetto nato da una ricerca del Politecnico di Milano grazie al sostegno di Fondazione Falck e FS Sistemi Urbani e promosso da Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano. Fare della nostra città un esempio di eccellenza da un punto di vista ambientale, urbanistico e sostenibile, è una motivazione sufficiente che ci sprona a perseguire progetti sempre più ambiziosi».
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