Cerca la madre naturale per curare il tumore, lei si rifiuta di aiutarla
Il tribunale di Como, come riporta la Provincia, ha trovato la madre di Daniela Molinari. Il genitore però non intende collaborare
La madre di Daniela Molinari, l’’infermiera psichiatrica di 47anni malata di un tumore, non si sottoporrà a un prelievo del sangue che potrebbe salvare la vita alla figlia. Ne ha dato notizia oggi, mercoledì 21 aprile, la Provincia di Como.
Molinari dalla sua abitazione di San Vittore Olona aveva lanciato un appello al Tg5 (edizione della sera del 15 febbraio al minuto 14.13), per chiedere al suo genitore un «prelievo di sangue per mappare il Dna». Una strategia utile per la cura contro il male che ha colpito Molinari e che resiste alle cure tradizionali.
La donna, nel 1973 è stata abbandonata nell’orfanotrofio delle suore di Rebbio che l’avevano registrata come Daniela Simoni. Poi il cognome è stato cambiato al momento dell’adozione. Il tribunale di Como, come riporta la Provincia, ha trovato la madre che però non intende collaborare.
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