Coronavirus: la pandemia rallenta nel Legnanese, 267 casi in sei giorni
Il numero di cittadini colpiti dal coronavirus da inizio pandemia ad oggi nel Legnanese sale a quota 14.536, per una media di incidenza sulla popolazione del 7,73%
Sono 267 i nuovi casi di coronavirus registrati nel Legnanese in poco meno di una settimana, ovvero da martedì 6 a domenica 12 aprile. L’incremento decisamente più ridotto di quelli rilevati nella ultime settimane, nonostante l’arco temporale considerato sia leggermente più ristretto dei “classici” sette giorni a seguito delle variazioni nella disponibilità dei dati nei giorni delle festività pasquali, indica comunque una frenata significativa rispetto alla rilevazione precedente, quando i nuovi casi erano stati 412. Il numero di cittadini colpiti dal coronavirus da inizio pandemia ad oggi sale a quota 14.536: in media negli undici comuni della zona la percentuale di abitanti che ha contratto il virus dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi si attesta al 7,73%.
La fotografia della situazione epidemiologica emerge dai dati riportati dalla dashboard di Regione Lombardia relativamente ai 300 comuni più colpiti dalla pandemia nel territorio regionale e da quelli forniti dai comuni di San Giorgio su Legnano e Villa Cortese, unici due paesi del territorio che non rientrano nella panoramica fornita dal Pirellone. E anche se si tratta di dati in continua evoluzione tra nuovi tamponi positivi e guarigioni, sono comunque indicativi per farsi un’idea dell’andamento della pandemia nel nostro territorio.
È ancora una volta Dairago, come ormai da mesi, il comune più colpito dal virus nel Legnanese in base al rapporto tra i casi totali registrati da inizio pandemia e il numero degli abitanti: rapporto che ha ormai toccato quota 9% con 580 contagi totali 9% (+23 in sei giorni) e 44 cittadini attualmente positivi. Villa Cortese, invece, si conferma il paese del territorio meno toccato dal Covid-19 in termini percentuali con 437 casi totali (+10 in sei giorni) per un’incidenza del 7,05% sulla cittadinanza e 30 positivi. È Legnano, invece, complice la differenza di dimensioni con gli altri comuni della zona, che fa segnare il numero di casi più alto in termini assoluti: sono 4.664 (+64 in una settimana) i cittadini che dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi hanno dovuto fare i conti con il virus, ovvero il 7,71% della popolazione; nella Città del Carroccio sono attualmente 188 i cittadini positivi al virus, 13 dei quali ricoverati in ospedale.
Sopra la soglia dell’8% della popolazione contagiata anche Busto Garolfo, con 1.115 casi totali da inizio pandemia (+20 in sei giorni) e 65 cittadini ad oggi positivi, e Rescaldina, dove in tutto sono stati colpiti dal virus 1.141 cittadini (+19 in sei giorni): in entrambi i comuni l’incidenza sulla cittadinanza si attesta all’8,03%. Di poco inferiore l’incidenza a San Vittore Olona, dove i positivi sono 25 con due ricoverati e ha dovuto fare i conti con il virus il 7,87% degli abitanti per un totale di 665 casi (+18 in sei giorni), e a Canegrate, dove i casi totali sono stati 990, pari al 7,81% della popolazione, e i positivi sono 62, 9 dei quali ricoverati.
A San Giorgio su Legnano in tutto da inizio pandemia ad oggi i casi sono stati 509 (+9 in sei giorni), per un’incidenza sulla popolazione del 7,49%: ad oggi in paese sono 24 i positivi al virus, 2 dei quali ricoverati. A Cerro Maggiore e Parabiago, invece, la percentuale di cittadini colpiti da inizio pandemia ad oggi è del 7,4%: nella città della calzatura i casi sono stati in tutto 2.060 (+32 in sei giorni), mentre a Cerro Maggiore, dove i positivi sono attualmente 83 con 6 ricoveri ospedalieri, ne sono stati registrati in totale 1.127. A Nerviano, infine, ha dovuto fare i conti con il virus il 7,29% della popolazione, ovvero 1.248 cittadini (+33 in sei giorni): i positivi sono ad oggi 50, 6 dei quali ricoverati in ospedale.
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